MERCURIO

Ciò che chiamiamo Mercurio è quell’Archetipo preposto alla comunicazione, alla trasmissione di informazioni senza la quale nulla si mette in moto, e ora anche lui è in movimento per ‘cambiare vestito’. Il pianeta che lo rappresenta e da cui prende il nome è, appunto, Mercurio che osservato nel suo moto celeste appare sempre vicino al Sole poiché ruota all’interno dell’orbita della Terra. Questa costante vicinanza pone Mercurio come prescelto veicolatore e messaggero delle informazioni galattiche che attraverso il Sole ‘entrano’ nel nostro sistema solare e che ci raggiungono per in-formare, immettere nella nostra forma, i nuovi input evolutivi che il Cielo ci invia. Se il Sole è la stella centrale emanante luce, Mercurio è suo veicolatore privilegiato, e questo è evidenziato anche nella nostra forma umana in quanto il Sole rappresenta il nostro cuore pulsante e Mercurio tutta l’intricata rete della micro informazione cellulare senza la quale noi non potremmo sopravvivere.
Identificare la vera essenza dell’Archetipo Mercurio è quindi impresa ardua in quanto egli è strumento di ogni forma di scambio e sfugge così ad ogni tipo di controllo e di classificazione. I miti a lui attribuiti sono molteplici e poliedrici, come la sua natura eternamente cangiante, e tutti hanno la radice simbolica comune di saper giostrarsi nelle situazioni in cui necessita una buona dose di presenza di spirito per essere in grado di affrontare qualsiasi situazione, per quanto difficile e imprevista. Questa è la vera natura di Mercurio che vive e si manifesta anche in noi e attraverso noi, e determina la natura dei nostri rapporti.

Come sentiamo vivere in noi l’essenza di questo pianeta, e come essa ci  sta trasformando?

Troviamo la risposta osservando come Mercurio si presenta all’interno della Ruota Zodiacale nelle sue tre sedi dove egli è signore.
Fa la sua prima apparizione in Gemelli, segno d’aria, che segnala come la brezza primaverile trasporti il polline da un fiore all’altro affinché possa nascere il frutto. Qui lo scambio è legato al soffio della Natura, e per noi, nella nostra caratterialità umana, rappresenta la necessità vitale di comunicare con gli altri in un reciproco scambio.
La sua seconda sede è in Vergine dove Mercurio agisce come stimolatore nell’attività della fitta rete della micro-informazione cellulare che costantemente avviene nel nostro corpo fisico, ne sincronizza perfettamente il ritmo e  garantisce il collegamento tra le parti. Per il mantenimento della salute fisica, la trasmissione delle informazioni deve essere precisa e non dare adito a tentennamenti o imprevisti accadimenti, tutto deve essere perfetto nei dettagli. Mercurio adatta la sua poliedricità alle infinite trasformazioni che avvengono, anche a nostra insaputa, nel nostro corpo.
La terza e ultima sede in cui Mercurio si presenta nella sequenza zodiacale è lo Scorpione dove è esaltato. Superato l’equinozio d’autunno la Natura si chiude in se stessa, la comunicazione si fa più penetrante e accede a profondità a volte sconosciute.

 Nell’altra faccia della medaglia, Mercurio è  descritto come ‘ladro’, bugiardo’ e ‘faccendiere’, capace di creare quelle maschere da ‘indossare’ ogniqualvolta se ne ha necessità. E’ proprio questa la parte-ombra che da alcuni mesi è stata portata alla luce. Quest’anno 2012 in due delle tre sedi di Mercurio sono avvenuti eventi celesti di grande impatto evolutivo che ci hanno permesso di riconoscere la nostra sfaccettatura menzognera e al tempo stesso di amplificare le nostre capacità rice-trasmittenti aprendoci a livelli di percezione finora sconosciuti. Anche a livello sociale ciò è accaduto, sia con l’emersione dei traffici più illeciti perpetrati da chi governa, sia con la scoperta dei neutrini che veicolano le informazioni a una velocità maggiore di quella della luce. Tutti eventi che hanno la loro radice simbolica proprio nell’Archetipo Mercurio, trasmettitore e divulgatore

A giugno è avvenuto il transito di Venere che ha iniziato ad ‘assottigliare’ sempre di più il velo che ci separa dalla realtà invisibile, realtà che si ‘contatta’ unicamente con la controparte sottile dei nostri cinque sensi, a novembre si è formata un’eclissi totale di Sole durante il novilunio dello Scorpione. Mercurio ha accompagnato entrambi gli eventi, era presente a giugno in Gemelli così come a novembre in Scorpione. A settembre, transitando in Vergine l’altra sua sede, si è trovato di fronte Nettuno, pianeta della trascendenza, che lo ha coinvolto nel nuovo compito di aprire tunnel interdimensionali interiori per accedere più facilmente nelle altre dimensioni. Ogni nostra cellula è stata  informata di ciò (per ora ancora memorizzato a livello subliminale) ed è per questo che a volte possiamo sentirci spossati, perché è solo attraverso il sonno, quando la mente si riposa, che i nuovi codici possono essere fissati nel nostro DNA trasformandolo e amplificandone l’attività.
E la forma del DNA è rintracciabile nella Verga di Mercurio quando egli si trasforma in Mago, è la Bacchetta Magica chiamata Caduceo,  simbolo di cui si appropria nella sua sede Scorpione, segno dove avviene la trasmutazione alchemica.
Le ali che Mercurio, messaggero degli dei, indossa alle caviglie nella sua prima apparizione in Gemelli, diventano le ali dell’Angelo quando egli trasmuta in Scorpione la sua energia rinascendo come Essenza Luminosa.
L’eclisse totale di Sole avvenuta in Scorpione durante il novilunio ci apre su percorsi nuovi perchè ‘rinascendo a noi stessi’ abbiamo la possibilità di riconoscere il nostro nucleo fatto di luce, noi siamo luce vibrante in costante collegamento con il cosmo, con i nostri Fratelli Maggiori e con il cuore solare della Terra,  potente centro di energia irradiante. Attraverso i nostri sensi sottili, eterici, avremo modo di imparare la nuova tecnologia della comunicazione che per ora abbiamo solo proiettato fuori di noi nelle sorprendenti innovazioni computeristiche. Nel nostro cervello, e nel nostro cuore, accrescerà sempre di più l’attività dei neuroni e comunicare telepaticamente diverrà una normale acquisizione.