Nell’incessante movimento planetario noi contiamo i giorni, i mesi, gli anni che scandiscono la nostra esistenza attraverso il ciclo soli-lunare, che determina il ritmo con cui si evolve la vita sulla terra. Come in un orologio le due lancette delle ore e dei minuti misurano l’arco di tempo di un giorno, allo stesso modo Sole e Luna ritmano il periodo stagionale di un anno; noviluni, pleniluni e quarti di luna esattamente rispecchiano il movimento delle ore, le mezz’ore e i quarti d’ora. Ad ogni novilunio dunque, le due lancette Sole e Luna battono all’unisono l’inizio di una lunazione che dura circa 28/30 giorni. La Ruota Zodiacale, suddivisa in dodici segni è strutturata esattamente come un orologio e con essa possiamo misurare lo scorrere del tempo, da quello giornaliero a quello millenario. Tale misurazione ha, per convenzione, base ‘12’ .
Tra i pianeti del nostro sistema solare ve n’è uno che ha un ciclo di base ‘12’ , cioè compie il suo giro attorno al Sole in 12 anni e ogni anno percorre quindi un segno zodiacale. L’ astro-nomia che attribuisce i nomi ai corpi celesti lo ha chiamato Giove, astrologicamente il più rassicurante e benevolo tra i pianeti. Ad ogni novilunio corrisponde una nuova fase stagionale, e Giove è proprio quel pianeta che dà voce all’Archetipo preposto a favorire crescita ed evoluzione. Interessante è osservare come gli ultimi noviluni di quest’anno 2017 interagiscono con Giove che proprio in questo arco di tempo conclude il suo transito in Bilancia per entrare nel segno seguente dello Scorpione.
21 agosto – NOVILUNIO in Leone
La Luna nuova di agosto ha prodotto un’eclisse totale di Sole. A differenza di quella dell’agosto 1999, la configurazione che accompagna questa eclissi non forma un grande quadrato indicativo di forte conflittualità, bensì un grande triangolo tra i segni di fuoco il cui significato è altamente stimolante e di sostegno, preclude alla purificazione di tutti i nostri corpi sottili, inanellati uno nell’altro a diverse frequenze, stabilendo così un loro allineamento. Questo processo favorirà il fiorire del Cuore Animico ubicato appena sopra il chakra del cuore. Da quella porta la nostra Essenza avrà modo di aprirsi un varco e venire alla luce per manifestarsi pienamente nel mondo della materia, una materia trasformata e ‘guarita’, a partire proprio dal nostro corpo fisico.
Così Dane Rudhyar descrive il grado in cui avviene il novilunio (29° Leone):
“Lo stadio in cui un’intensa intuizione o sensazione che sale dall’inconscio sta per prendere forma come un pensiero conscio. È uno stadio di consapevolezza ancora parzialmente avviluppato nell’oceano sempre mobile e inafferrabile dell’inconscio e tuttavia già mezzo formulato dalla mente conscia”
In quel momento Giove si trova ancora in quella porzione di cielo che astrologicamente prende il nome di Bilancia. La nota fondamentale di questo segno è la ricerca della bellezza attraverso un processo di armonizzazione di tutte le parti in gioco. Il contesto creato dall’apporto congiunto di Giove e di questo novilunio in Leone è di sperimentare il nuovo in piena sintonizzazione tra ciò che siamo ora e ciò che desideriamo diventare.
20 settembre – NOVILUNIO in Vergine
Lo spettacolare e altisonante trigono tra i segni di fuoco permane ma si stempera moltissimo lasciando campo libero alla necessità di ristabilire i confini alla forma, cioè di puntualizzare quelle formalità utili a dare consistenza ai nuovi progetti. Il novilunio di settembre è significativo da questo punto di vista, oltre a Sole e Luna congiunti, in Vergine sono presenti anche Mercurio Marte e Venere, i tre pianeti che determinano i confini della personalità individuale e delle situazioni che si vengono a creare. Dei tre segni di Terra, Vergine è quello che ha il compito di stabilizzare la struttura attraverso cui l’energia invisibile si evolve poi nella materia. Giove in quel momento è ancora in Bilancia negli ultimi gradi e, grazie ad un aspetto di semisestile, sostiene questo processo con il suo benefico apporto che infonde coraggio nell’azione e fiducia nelle decisioni prese. Il grado in cui si forma il novilunio (28° Vergine) questo racconta:
“Affrontare la necessità urgente di decisione e trasformazione. Esistenza è cambiamento. Nessuna formazione statica, per quanto bella e ispirata, può rimanere troppo a lungo intatta e imbattuta. Ogni cosa tende verso la forza della volontà ”.
10 ottobre – NOVILUNIO in Bilancia
Il novilunio di ottobre avviene all’ultimo grado di Bilancia, Sole e Luna sono strettamente congiunti a Giove appena entrato in Scorpione, a pochi gradi di distanza è presente anche Mercurio. Questo allineamento planetario – Sole Luna Giove Mercurio – ci descrive l’importanza di dare profondità e attenzione ai nuovi progetti comuni ancora acerbi che devono essere ben alimentati dalla costante dedizione. Ancora permane il grande trigono di fuoco a fornirci il ‘carburante’ e la vitalità necessaria per non demordere dal nostro intento. Ecco il significato del grado del novilunio (27° Bilancia):
“Una coscienza capace di trascendere i conflitti e le tensioni della vita personale. Attraverso l’uso della mente sostenuta dalla cooperazione di altri uomini, l’individuo può guadagnare una nuova prospettiva sui problemi umani e raggiungere libertà e pace in un regno superno di esistenza”.
18 novembre – NOVILUNIO in Scorpione
Giove si sta addentrando nella trasmutativa energia scorpionica che opera per la rigenerazione cellulare e animica nell’incessante divenire di -vita morte rinascita-. Il novilunio in Scorpione enfatizza questo processo e ci inoltra nelle pieghe più sconosciute del nostro essere per aiutarci a raggiungere il nostro nucleo, con esso vibrare e collaborare con la sua potenza creativa. Il grado in cui si produce il novilunio (27° Scorpione) questo ci racconta :
“La nostra civiltà occidentale così aggressiva e tesa a dominare, è davvero opposta alla spontaneità naturale e all’adattamento istintivo alla natura delle società tribali”.
18 dicembre – NOVILUNIO in Sagittario
Ed eccoci finalmente al momento della nuova nascita! Abbiamo cambiato ‘pelle’ e ci siamo sintonizzati con la nostra parte più magica, quella che fa capo all’IO SONO, alla quale il nostro Ego dà finalmente lo scettro e a Lei si inginocchia. Giove, ormai ben posizionato nei gradi centrali di Scorpione, ci invita ad abbandonare ogni vecchio attaccamento che, come un elastico, ci richiama al passato. Ora è tempo di nascere una seconda volta nella Luce dell’anima. Il novilunio in Sagittario questo ci indica. Il grado in cui si forma il novilunio (27° Sagittario) questo racconta:
“E’ la capacità di proiettare la propria visione sulla materia e di darle forma. Qui l’individuo esprime creativamente la sua particolare individualità. Egli prende i ‘materiali’ disponibili nel suo ambiente e li modella così da rivelare ad altre persone qualcosa della sua vita e dei suoi intenti personali”.
Dopo qualche giorno, al solstizio d’inverno, Saturno fa capolino in Capricorno e butta un primo sguardo a quali nuovi progetti dovrà conferire forma e valorizzazione. Ebbene, teniamoci pronti!
COSA AVVIENE
Le condizioni politiche economiche e sociali mostrano a livello mondiale il degrado in cui siamo scivolati. Una manciata di persone tiene in pugno le moltitudini. In ogni nazioni si legifera con il solo scopo di speculare per un profitto sempre maggiore a scapito di intere popolazioni che diventano semplice merce di scambio. In questo scenario sembra che nulla si possa fare per ribaltare tale autoritarismo. Ma c’è una cosa che i potenti della Terra non possono comandare né imbrigliare: il Risveglio della Coscienza, che è voluto e diretto dalla Luce stessa. Essa, la Luce, si è incarnata come principio in ognuno di noi nell’attimo stesso del primo respiro, ogni essere umano ne è portatore sebbene del tutto inconsapevolmente. Coloro che sono nel dolore di una condizione umana di grande sofferenza non possono fare altro che lottare per la sopravvivenza quotidiana, ma chi ha vita più ‘agiata’ è chiamato a riconoscere la propria scintilla divina e da Essa a lasciarsi guidare. Crediamoci!, dopotutto forse siamo nati proprio per questo!
Laura Bottagisio, agosto 2017