“Solo il seme che rompe il suo guscio è capace di osare l’avventura della vita”
Khalil Gibran
Eccoci alla soglia del Solstizio, la nascita dell’inverno che avverrà il 21 Dicembre alle 22 e 50 ora italiana.
Il Sole occupa il regno di Saturno – Crono e lo onora confrontandosi con suo figlio, Giove, e con suo padre, Urano, coi quali è legato da aspetti dinamici. Possiamo ipotizzare che l’IO personale si verifichi con le proprie origini e da queste ne tragga le esperienze opportune per i posteri? Questo accade individualmente, affinché ognuno dia il proprio apporto al nuovo ciclo, quello più difficile. La natura di questo periodo ha vita sotterranea, apparentemente tutto è immobile ma, sotto, sotto, nel grembo della Madre Terra tutto è movimento e in – formazione. In linea con la simbologia di Saturno, signore della forma. Nella casa IV, il Sole emana la propria energia verso le radici, le fondamenta dell’IO e da queste dialoga con Giove e Urano. Non ha appoggi diretti il Sole invernale, ma è supportato poco lontano, proprio da Saturno in Aquario, che porta avanti la sua missione spogliando ogni situazione da ideologie che non attecchiscono più, perché non hanno basi adeguate.
Un aspetto di Saturno, dalla sesta casa, della quotidianità, in quintile con la Luna in Sagittario, è utile a consolidare desideri ragionevoli, distaccati da conflitti sociali che, sempre più risultano inconsistenti e aleatori. I desideri lunari si guardano negli occhi, con un Marte in Gemelli, punzecchiato e pungolato da un Plutone, ancora in Capricorno ed in 5 casa, verso una ricerca di chiarezza di pensiero e di intenti. La Luna si trova nella sua sede di trasparenza, in un segno di fuoco, che spinge verso rivelazioni di lealtà e di veridicità dei propri sentimenti. Certo si può anche spendere in desideri attratti da mete irrealizzabili, ma perché non optare per il meglio che questa configurazione potrebbe darci? Anche l’Ascendente Vergine ci riporta ad Urano, in Toro e in 9, come signore di quella decade e, trovandosi in una casa sagittariana, ne richiama automaticamente i valori e i principi di evoluzione. In effetti questo ascendente ci sollecita, adducendo validi motivi, verso un ordine di qualità superiore. Quasi come essere corredati da una lente pulita, atta a chiarire la visione della realtà, attraverso una visione dall’alto, con minor coinvolgimento personale. Lo Spirito del Tempo, sotto la supervisione di Saturno – Crono, irradia obbligo di scelte responsabili, compatibili con il proprio stato. Vale a dire che posso scegliere il mio nuovo cammino ma, solamente a partire dal punto in cui mi trovo.
Plutone, dal canto suo, non allenta la presa e rende le mancanze di struttura maggiormente percepibili e ossessive, al fine di rigenerare sprazzi di coscienza che si sono atrofizzati tra egoismi personali e velleità di progetti irrealizzabili. È un Solstizio di qualità intensa, la culla di un seme che vedrà la luce in primavera, una culla di qualità estrema, dove la spoliazione dell’inutile regna sovrana: potremo portare con noi solo l’essenziale, dovremo lasciare il superfluo, tagliando e sfoltendo qua e la tutti i rami. Così che, una coscienza scevra da ogni artifizio potrà attecchire ed evolvere.
Il Dharma ci guarda dall’alto e richiede più che mai cooperazione, in cambio ci offre la forza della neutralità e scopriremo forse che una strada o l’altra possono condurre alla stessa meta, purché gli intenti da cui siamo sospinti siano trasmutabili, sia nella sconfitta che nella vittoria.
Siamo grandi e siamo piccoli, siamo forti e deboli ed anche la più piccola ferita rimargina alla luce della comprensione che ne può derivare. Possiamo cercare di non lasciarci trascinare verso il basso dalle avversità oppure se non fosse possibile, perché siamo già caduti, ricorrere alla forza della saggezza saturnina, il famoso grillo parlante che ci parla di come siamo arrivati fino a quel punto e ci accorgeremo che, nel momento stesso in cui facciamo un ammissione di responsabilità, il fardello che stiamo portando risulterà sicuramente molto più leggero.
Buon Solstizio a tutti!
Maria Filippone – mariafil@libero.it
19 Dicembre 2022