La ricchezza che gli aspetti planetari di questa settimana ci donano è paragonabile a quella di una cascata che dalle alte vette scende e con fragore si incanala in ogni nostra piccola cellula liberandoci dal torpore che a volte ci accompagna. È acqua cristallina che a contatto con i detriti che tratteniamo in noi diventa un poco torbida, per poi ritornare chiara e limpida quando tutto ciò che in noi vi era di ombroso è stato ripulito e riattivato nella sua forma originale, una forma pura e limpida che racchiude il nostro Progetto di vita perfettamente allineato al Disegno Divino.
È acqua che dilaga se ancora non sappiamo allargare i confini della nostra coscienza e abbattere le barriere che ci ostruiscono la visione della realtà del nuovo piano di coscienza che si sta costruendo ora attorno a noi e che ci sta avvolgendo della sua Onda rinnovatrice.
È la quadratura di Giove in Leone con l’allineamento in Scorpione di Sole Venere e Saturno a produrre lo straripare delle acque, ed è la quadratura di Urano in Ariete al Marte e Plutone in Capricorno che le rende fragorose. Ed è il bellissimo trigono tra Mercurio in Scorpione e Nettuno in Pesci che le ripulisce, le purifica, le rinnova, le trasforma, e ci pone a contatto con il Divino in noi . L.B.
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