L’Equinozio di quest’anno, accompagnato da un’eclisse di sole, ha profondamente perturbato quella parte di noi ancora in difficoltà a riconoscere che siamo giunti al capolinea di quel sistema di credenze che ci ha imbottigliato e ha sovrastato la nostra volontà. Ebbene, ora possiamo essere certi che noi non siamo in balia degli eventi, ma siamo noi stessi i fautori del nostro destino poiché abbiamo finalmente appreso come usare le nostre talentuose capacità. Entrando in Ariete, il Sole ha attivato tutta la prorompente energia di questo segno che già era in fase di evidente turbolenza per la presenza di Urano e Marte. Entrambi i pianeti si sono assunti il compito di spazzar via i detriti di situazioni da anni inalterate ormai vecchie e superate, per far posto a quelle nuove ricche di doni, preziose potenzialità che attendono di essere usate.
In questo ci sprona Il bellissimo trigono tra Plutone in Capricorno e Lilith in Vergine reso ora molto attivo dal transito di Venere in Toro . Questa configurazione ci ispira a dare, con costanza, buon nutrimento ai nostri progetti appena nati o che stanno per nascere, così come amorevolmente fa una madre con il suo piccolo bimbo appena partorito. Solo così essi potranno crescere e svilupparsi nella realtà materiale. L.B.