Il Sole passa in Bilancia il 23 settembre alle ore 4,30: è l’equinozio che decreta il passaggio dalla calda estate all’ombroso autunno. L’energia sembra scemare lentamente e la natura assopirsi, ma così non è. I colori sgargianti dell’autunno riflettono quelli delle porte auree che pian piano si aprono dentro di noi e ci portano sempre più vicini a quella calda luce che luminosa brillerà al prossimo solstizio quando le giornate saranno le più brevi.
.. È proprio l’equinozio ora, nell’equilibrio tra luce e buio, che ci consente di vedere aprirsi quelle Porte.
Quest’anno la configurazione planetaria che lo accompagna ci parla di grandi pulizie, ogni cosa in noi deve brillare. Ogni pensiero, ogni gesto, ogni parola deve lasciare una traccia luminosa. Ciò che è consunto, logoro e senza vita è ormai da buttare nel fuoco purificatore dell’amore incondizionato, quindi ogni attaccamento, ogni dolore, ogni scheggia che ci fa ancora sanguinare. E così ogni battito di cuore può allora generare potere creativo se in questo modo abbiamo volontà di procedere.
Questo ci dicono i pianeti che accompagnano il momento magico di questo equinozio. Luna e Venere sorgono a est, visibili per pochissimo tempo prima dell’alba e accolgono i nostri nuovi desideri. Saturno sestile a Venere e quadrato a Giove ha la funzione di grande purificatore; Giove in Leone trigono a Marte in Sagittario tra le case VIII e XII apre le porte auree interiori e la quadratura tra Nettuno e Marte opera per estrarre le schegge che ancora ci danno dolore. Tutto fluisce e si trasforma. L.B.
