Velocissimamente ci stiamo avvicinando a quella che possiamo chiamare ‘barriera del suono’ , oltre la quale si apre un mondo magico che pian piano diverrà la nostra nuova realtà. È un mondo in cui ci si presenta per ciò che si è, senza maschere né barriere emotive o ostruzioni mentali, ma integri nella propria bellezza interiore. Un mondo bellissimo di cui possiamo finalmente varcarne la soglia perché sappiamo ormai che sta nel cuore, nucleo centrale della nostra esistenza.
I nostri cinque sensi, legati all’istinto naturale animale che non teme giudizi, l’hanno già oltrepassata, nuove armonie scorrono in noi e, come nuova linfa, vanno a risvegliare la nostra sensorialità nella parte più sottile ed eterica. La percezione si fa dunque sempre più in linea con i vortici energetici che Terra e Cielo, all’unisono, vanno ora producendo. L’attività solare, di rinnovata intensità che vedrà il suo picco verso maggio 2013, non è che risonanza e riflesso di ciò che sta avvenendo nel Cuore più intimo della Terra dove si è messo in azione il Sole Cristallino lì presente, sempre più in fermento per poter espandere la sua luce fino alla superficie e fonderla con la luce del Sole nel cielo. Tutto ciò, ovviamente, sta avvenendo anche in noi dove il Cuore del cuore, nostro nucleo centrale, batte al ritmo di questa forza impetuosa,che con l’Equinozio di Primavera del 20 marzo ha preso la strada verso la sua concretizzazione. Da quel preciso momento siamo infatti raggiunti e attraversati dall’essenza zodiacale di Ariete, segno forte di fuoco, capace di sgomberare con impeto la nostra mente da tutti quei pensieri-ombra che non hanno caldeggiato la nascita dell’Uomo Nuovo, scopo ultimo di questa nostra esistenza.
La nostra sfaccettatura Ariete ci rende evidenti i condizionamenti che ci hanno finora imprigionato con catene ormai logore e arrugginite da tempo, e ci sprona a gran voce a liberarci da tutto ciò. Il grafico astrologico del passaggio alla primavera ben ce lo illustra, il Sole, infatti, entrando in Ariete, vi ha trovato la forza congiunta di Marte e Urano anch’essi presenti nel segno, pianeti d’azione, proiettivi, la cui natura è affine proprio all’elemento fuoco. E dunque, senza ombra di dubbio, di fuoco è l’energia che liquefa quelle nostre catene convertendole in liquida e fluida linfa vitale capace di irrorare e informare le nostre cellule del nuovo divenire, trasformando i condizionamenti coercitivi inscritti nella nostra impronta di nascita in ispirazione creativa che attiva i nostri talenti.
Questa è l’immagine che suggeriscono le forze planetarie congiunte. La Luna, che in quel momento transitava in Cancro, si è fatta terzo vertice del bellissimo triangolo che ha potuto formarsi tra i tre segni d’acqua con Saturno e Nettuno presenti in Scorpione e Pesci, contribuendo a sciogliere il pesante ferro incatenante che si è così trasmutato dapprima in liquido argenteo, poi aureo, e infine in luminosissima linfa vitale. E l’apporto di Venere presente in Pesci non è che la dolcezza infinita di cui, come anche il nuovo Papa ci ha suggerito, non dobbiamo avere timore. Possiamo trattenere in noi questa visione e lasciare che in noi respiri.
Ognuno di noi è l’espressione vivente di un preciso momento cosmico che dall’eterico si fa materico attraverso e grazie a noi. Ariete è il segno di ogni inizio, ogni cosa che prende avvio ha la sua matrice nell’archetipo che abbiamo chiamato Ariete e che abbiamo identificato con il fuoco, con la scintilla che dà l’accensione. Grazie all’energia arietina in cui per questo mese saremo immersi, potremo ‘fare nuove tutte le cose’, percepire e ‘vedere’ la scintilla divina presente in ognuno di noi.