La lunga attesa della nuova Età dell’Oro è ormai giunta al termine e dentro di noi già possiamo percepire i primi benefici effetti di quelle piccole, piccolissime scintille di eterica luce che ora si librano in noi e vanno a nutrire ogni nostra cellula, accompagnando le funzioni di tutti i nostri organi che possono così vibrare alla nuova frequenza della luce, la stessa frequenza del Cuore della Terra. Questa finissima ‘polvere d’oro’ entra anche nei nostri pensieri che si vestono di leggerezza, vitalità, giocosità proiettiva, capaci di creare un mondo nuovo sulle macerie di quello vecchio che ora sta definitivamente crollando. Una delle proprietà del cervello umano è quella di creare immagini che, attraverso i pensieri focalizzati, possono prendere corpo nel mondo materico. Il pianeta che mette in moto quest’attività è MERCURIO poiché esso si prende in carico l’avvio del processo mentale che porta l’energia indifferenziata ad assumere una sua forma individualizzata e concreta. Ogni cosa esiste perché ha la sua controparte in quello che Platone chiama ‘il mondo delle Idee’ dove tutto è contenuto e ha la sua origine. Ciò che preme per essere portato in manifestazione ci attraversa come desiderio e diventa un’idea che si accende in noi come una lampadina, una piccola scintilla che desidera avere una propria collocazione nel divenire del mondo materiale. Ideare significa creare qualcosa che ancora non c’è, importante è su quale frequenza la nostra mente si sintonizza, se quella dell’amore che unisce o dell’odio che distrugge.
Mercurio governa la mente e il processo mentale, non sa focalizzare e convogliare energia in un’unica direzione, compito che spetta a Saturno, ma produce continuamente pensieri. Mai come oggi la mente è diventata ‘la nostra padrona di casa’ e ha soppiantato il naturale fluire dell’ispirazione che ci deriva dall’ascolto del nostro cuore e delle nostre propositive emozioni. Per quelle persone che desiderano stemperare il grande disagio che in questa epoca stiamo affrontando, non vi è altra strada che quella del Cuore, ed è proprio in questo senso che la nostra parte mentale sta pian piano modificandosi per poter essere in grado di accogliere le nuove informazioni cosmiche. Esse si affacciano alla nostra coscienza attraverso pensieri nuovi elaborati da un processo mentale del tutto differente da quello ‘usato’ finora che, sebbene ci abbia portato alla grande evoluzione tecnologica, ci ha mantenuto del tutto ignari della nostra parte più profonda, quella, appunto, collegata al sentire del cuore.
Ci stiamo rendendo sempre più conto che i margini d’azione della mente sono ora molto limitanti e non rispecchiano la nostra esigenza di andare oltre il ‘conosciuto’ per poter accedere alle percezioni dei nostri sensi più sottili, quelli che ci permetterebbero di operare su altre linee spazio/temporali, creando così nuovi paradigmi di vita. in questo modo è possibile divenire co-creatori della nostra realtà, anche se già lo siamo ma in modo del tutto inconsapevole! Il mondo in cui viviamo non è che il risultato del nostro operato e, prima di tutto, del nostro modo di pensare. Come uno specchio, le situazioni in cui ci veniamo a trovare, riflettono in modo perfetto ciò che abbiamo messo in moto con l’attività mentale. Ogni nostro pensiero si sposa con l’energia ancora alla ricerca di una forma che attende di addensarsi per assumere un ‘vestito’ , diventare parte integrante della nostra vita e, di conseguenza, della vita dell’uomo sulla Terra. Molto importante quindi è imparare ad usare bene la mente, strumento di cui dobbiamo fare buon uso per poter elaborare i principi fondamenta-li su cui erigere il Nuovo Mondo, la Nuova Era. È MERCURIO il pianeta inerente alla trasformazione dei nostri processi mentali.
La mente può essere a servizio dell’ego o dell’essenza, e questo dipende dall’uso che ne facciamo. È uno strumento molto utile e necessario poiché per sua natura essa identifica, dà un nome alle cose e quindi cataloga, classifica, analizza, crea schemi che sono utili per assecondare il processo di strutturazione della realtà materiale. È definita mente inferiore quella legata all’ego, e mente superiore quella collegata all’essenza, la mente inferiore ci porta alla frammentazione e alla molteplicità, la mente superiore ci apre al mondo della cosmicità dove tutto è nel Tutto.
Per fare quindi buon uso dell’energia di Mercurio occorre dapprima aver superato le spezzettanti barriere mentali che l’ego ci impone e aver riconosciuto il territorio in cui dimora l’essenza. Astrologicamente ego ed essenza si riflettono entrambi nel simbolo del Sole , un cerchio con il punto al centro. È un simbolo che ha molteplici interpretazioni secondo il livello di lettura, lo possiamo comunque immaginare come una sfera ruotante attorno al suo centro, a rappresentare il percorso dell’anima incarnata che passa incessantemente dal centro alla periferia e viceversa, dalla periferia al centro, per fare esperienza nella realtà terrena ed evolvere così in un moto a spirale. Se il centro viene meno alla sua funzione di perno, il movimento s’inceppa, si scardina e fuoriesce dal suo asse, e questo avviene quando non riconosciamo la nostra essenza che dimora al centro del nostro cuore, ma ci identifichiamo con le proiezioni della mente di cui si alimenta l’ego e che stanno alla ‘periferia’. E lì, lontano dalla fonte solare del cuore che irradia luce e amore, la mente inferiore frammenta, disunisce, spezzetta, l’energia di Mercurio allora ‘svolazza’ da un pensiero all’altro, e a volte permane su uno stesso pensiero che diviene fissità mentale e non ci permette di evolvere e di fluire con l’eterno divenire della vita.
Mercurio astronomicamente non si distacca mai troppo dal Sole. A livello simbolico questo significa che la nostra mente ha bisogno di essere alimentata dalla luce poiché senza questo sostentamento si svuota, s’inaridisce, si priva di forza vitale producendo pensieri vacui e spesso non costruttivi. Esercitarci a riportare la mente sulla vibrante onda del cuore ogniqualvolta s’inceppa negli stessi pensieri è quanto mai necessario, ora che potenti energie di rinnovamento sono entrate a far parte della nostra vita.
Quando cuore e mente sono uniti, i pensieri diventano fluidi, si vestono di luce e accarezzano le nostre memorie emotive che si liquefanno nel flusso creativo, oppure danno vigore e forza a desideri dell’anima ancora inespressi, oppure semplicemente si espandono attorno producendo positività. Essere nell’essenza significa attivare Mercurio su una frequenza capace di sintonizzarsi con la Mente Superiore, la mente cosmica divina, e attivare quella parte di noi che opera per un mondo migliore.
Mercurio è il pianeta più vicino al sole e compie il suo moto di rivoluzione in ottantotto giorni, percorre dunque la Ruota Zodiacale in un tempo più breve rispetto agli altri pianeti. La sua orbita è interna rispetto a quella della Terra, per questa ragione osservandolo nel suo percorso celeste non è mai troppo distante dal Sole e quindi è visibile solo all’alba o al tramonto. Anche nella lettura di un grafico astrologico Mercurio può distanziarsi dalla posizione del Sole solo fino a un massimo di 28°, a significare quanto sia importante la parte intellettiva per rendere manifesta la nostra identità e comunicare con il mondo in un respiro costante e vitalizzante.
Osservandolo nel suo moto celeste annuale, Mercurio sembra fare tre soste, tornare indietro per poi riprendere il suo moto diretto, e ogni volta compie queste tre retrogradazioni in una delle triadi dei quattro elementi. Molto interessante è osservare il suo passaggio nei segni in quest’anno 2013, e di come sta trasformando il nostro mentale.
A gennaio è entrato in Capricorno e ad accoglierlo vi ha trovato Plutone, dio del profondo e delle mille verità. I due, a braccetto, ci hanno accompagnato alla ricerca della nostra parte più vera e a riformulare vecchi concetti per vivere il quotidiano senza più sotterfugi, maschere, menzogne o bugie, ci hanno fatto desiderare una vita ricca di aperture, sincerità e chiarezze!. Mercurio ha poi proseguito in Aquario e a febbraio è entrato in Pesci, dove ad aprirgli la porta c’è stato invece Nettuno dio degli oceani, pianeta dei grandi spazi emotivi, illimitati e costantemente cangianti.
Qui la mente mercuriale si è ‘annacquata’ nel mare infinito delle emozioni e ha potuto apprendere come interagire con esse, soprattutto con quelle che contraggono istintivamente il nostro respiro. Ha imparato che ci sono due modi di affrontarle: il primo è indossare una sorta d’impermeabile e lasciarle scivolare ignorandone l’esistenza, il secondo è accettarle e trasformarle in energia positiva. È il secondo l’unico modo per sciogliere quelle emozioni che creano ansie e dolori, esse non vanno bloccate o ignorate ma lasciate libere di espandersi nei nostri pensieri e di ‘respirare’ lo stesso respiro del cosmo che è in noi. Il respiro del cosmo ci attraversa in ogni momento, anche se noi non ne abbiamo coscienza, esso è potente, luminoso e ci guarisce da ogni ferita. È proprio nei Pesci che Mercurio ha fatto la sua prima sosta, dopodiché ad aprile è passato in Ariete, e anche lì vi ha trovato ad accoglierlo un pianeta ‘sostanzioso’, l’imprevedibile Urano, estroverso e pieno di attivo vigore. Entrando in Ariete, ogni pianeta dà inizio a un suo nuovo ciclo, Mercurio si è così presentato a compiere un nuovo giro dello zodiaco ricco degli insegnamenti acquisiti che noi, attraverso e grazie al nostro mentale trasformato, avremo modo di mettere in pratica per vivere in piena armonia questo nuovo tempo. Proseguendo il suo cammino nei segni, Mercurio farà la seconda e la terza sosta annuali negli altri due segni d’acqua, a giugno nel Cancro e a ottobre in Scorpione. Saranno momenti di realizzazione e di constatazione di come le acque chiarificate delle nostre emozioni potranno donarci l’estasi di una vita piena d’amore per noi stessi, per la Terra, per gli altri e per tutto ciò che ci circonda, una vita nell’Unità di Coscienza.