Mercurio, lo spirito inquieto che sottende ad ogni nostra svolta di vita, agisce in tutti i nostri corpi, da quello fisico più denso a quello immateriale dalle frequenze più sottili.
Nei suoi periodi di retrogradazione, esso ci riporta ad eventi e a stati d’animo pregressi che necessitano di un ‘ribaltamento’ o quanto meno di una revisione, di una specie di tagliando per poter rimettere le cose a posto e far sì che l’ingranaggio, esteriore ed interiore, riprenda speditamente le sue funzionalità.
Ad ogni retrogradazione di Mercurio si apre una ‘finestra temporale’ che ci trasporta in un tempo passato dove abbiamo immagazzinato e stoccato situazioni, emozioni, idee che necessitano di essere riportate nel presente e rilasciate nuovamente nel flusso della Vita dopo averle liberate e alleggerite da orpelli e vecchie cristallizzazioni. La natura delle ‘merci’ di questo magazzino si rifà, ovviamente, alla simbologia mercuriale che include scambi commerciali, telecomunicazioni, attività di compravendita, ma anche fratelli, parentado, amicizie, facoltà mentali, fino ad arrivare, nelle alte sfere, alla comunicazione con la nostra parte animica attraverso la mente superiore.
Annualmente le retrogradazioni di Mercurio sono tre e si formano nei tre segni di uno stesso Elemento. Nel 2021 l’Elemento sotto il riflettore è stato ARIA, nelle sue tre declinazioni Gemelli Bilancia Aquario: dal 2 al 21 febbraio in Aquario, dal 30 maggio al 23 giugno in Gemelli, dal 27 settembre al 19 ottobre in Bilancia.
Molto intensa è (è stata) quest’ultima retrogradazione che termina (terminata) appena prima dell’entrata del Sole in Scorpione, segno della trasmutazione alchemica che si avvale proprio dell’azione mercuriale quale ponte per permettere il passaggio da uno stato all’altro dell’essere.
Il 27 settembre Mercurio è diventato retrogrado a 25° Bilancia. È quella la decade governata da Venere, pianeta sacro, che in Bilancia opera per portare armonizzazione nei rapporti umani. La dialettica sottintesa sull’asse Ariete/Bilancia dà origine alla conflittualità tra l’ego personale e quello degli altri creando l’attrito necessario per far sì che prima o poi l’attenzione dell’ego si distacchi dalla personalità e inizi a posare lo sguardo sul percorso che conduce all’Anima, con la quale porsi poi quale servitore. In questo caso, Venere, pianeta legato alla Stella a Cinque Punte, ci trasforma dallo stato ‘embrionale’ di dipendenza a quello di essere umano realizzato incarnato nella Materia
Per meglio comprendere il grafico celeste di questi passaggi planetari, ecco un elenco delle geometrie che i Pianeti formano nel loro ruotare attorno al Sole così come rappresentato nel cerchio graduato dello Zodiaco. Questi gli aspetti maggiori:
360° : 1 – 360/0 congiunzione
360° : 2 – 180° opposizione
360° : 3 – 120° trigono, lato di un triangolo equilatero
360° : 4 – 90° quadratura, lato di un quadrato
360° : 5 – 72° biquintile, linea di una stella a cinque punte
Il 27 settembre gli aspetti intercorsi tra Mercurio retrogrado e le altre forze planetarie ci hanno aperto un varco sul vasto mondo delle Possibilità, una ‘finestra temporale’ che ci permette di accedere in quello spazio-tempo dove poter riconoscere la nostra Ombra, di Karmica origine, e osservarla mentre operiamo per portarla, e portarci, sempre più in luce.
Si così può verbalizzare questa configurazione celeste:
“Mercurio Retrogrado a 25° Bilancia, quadrato Plutone Retrogrado in Capricorno, trigono Giove Retrogrado in Aquario, biquintile Nettuno Retrogrado in Pesci, biquintile a Nodo Lunare Retrogrado in Gemelli”.
Tutti i Pianeti coinvolti sono Retrogradi! La ‘finestra temporale’ si è dunque aperta sullo spazio-tempo dell’Infinito-Eterno-Presente, quella dimensione delle INFINITE POSSIBILITA’!
Interpretiamo ora questo linguaggio astrologico.
Nell’Astrologia geocentrica tropicale Mercurio e Plutone sono gli archetipi preposti alla sublimazione dell’attività dell’apparato mentale che normalmente ci costringe alla ripetitività di quei paradigmi condizionanti che ci portiamo appresso già dal nostro primo respiro. Sono programmazioni di origine secolare atte a ‘schiavizzare’ e manipolare il genere umano da parte dei Signori del Buio che di esse si avvalgono. Sono queste che attivano il Karma, la cui Legge vibra e agisce in tutto l’Universo. Dal momento stesso in cui veniamo alla luce dobbiamo sottostare a questa Legge che non prevede sconti. Il nostro cammino terreno è quello di liberarci da queste catene e diventare consapevoli che siamo Luce, che siamo figli della Luce!
La quadratura tra questi due Pianeti retrogradi (nella figura di colore rosso) ci dà la possibilità di contattare e riconoscere le dinamiche della nostra Ombra e ci permette di non più aderire alle sue richieste e intraprendere, invece, la via del Risveglio. È una quadratura che va a toccare le parti più nascoste e complesse della nostra personalità. Può portare a galla le nostre ataviche paure, della morte, dell’abbandono, della mancanza di sussistenza, della mancanza d’amore. Gli eventi quotidiani si ‘vestono’ allora di questi stati emotivi, arrecandoci ogni sorta di difficoltà. Ebbene: è proprio allora che possiamo disgregarli e trasformarli.
Come? Vivendoli e contemporaneamente affidandoli, e affidandoci, alla nostra parte divina che vibra ‘della stessa Sostanza del Padre’. La nostra azione si carica di questa potente energia e ci aiuta a trasformare la nostra realtà conducendoci dal buio alla luce, dalla schiavitù alla libertà.
collage – Laura Bottagisio
In questo processo di chiarificazione delle nostre acque emotive siamo sostenuti dalle Guide Luminose che, sebbene invisibili, sono costantemente presenti, dentro e fuori di noi, e subito accorrono ad ogni nostro richiamo. Questo ci viene raccontato anche dal trigono stupendo che MercurioR forma con GioveR (nella figura di colore blu). Giove è l’archetipo dell’abbondanza e della Parola che guarisce le ferite della psiche e dell’anima. Come un unguento miracoloso rigenera le cellule, ed è così che possiamo riprogrammare le nostre ombrose memorie, presenti da immemorabile tempo nelle nostre cellule, per trasformare quelle credenze che ci mantengono schiavi-dipendenti, in modo velato prima e in modo molto, molto palese ora.
MercurioR forma anche due stupefacenti biquintili (nella figura di colore verde) di cui diventa vertice. Il biquintile è legato alla Stella a Cinque Punte simbolo altamente evolutivo, che per questo motivo si attiva solo ed esclusivamente quando, con un atto di volontà, scegliamo di percorrere la via della Luce, affrancandoci da regole che non ne favoriscono lo sviluppo e la diffusione. Aderire con libera scelta e in piena consapevolezza al disegno cosmico d’Amore ci apre alla cooperazione per il Bene Comune, per il bene, il bello, il vero. “La Verità vi farà Liberi” , è questo che ci hanno insegnato.
Il doppio aspetto di biquintile che Mercurio ha fissato nel momento della sua retrogradazione, è presente anche il giorno in cui il pianeta ritorna diretto (19 ottobre 2021). Non è più lui che lo forma ma il Sole stesso, il Fuoco Elettrico di Amore Cosmico sempre presente in noi.
Ed è ancora Mercurio a tenerlo vivo il giorno del novilunio in Scorpione, il 4 novembre capodanno dell’anno iniziatico. Ciò significa che il Cielo ci accompagna per molti mesi ancora nella trasformazione della nostra vita.
‘Imbottigliare’ in poche parole lo splendido divenire planetario che ci illustra questo periodo di profonda trasmutazione della Forma è compito arduo poiché il Cielo può essere compreso solo dalla potenza vivificante dell’Anima piuttosto che dalla piccola mente pensante, che tutto ritaglia e frammenta in piccoli pezzi perdendo così la magnificenza del Grande Progetto Divino che ci vuole suoi partecipi e protagonisti. Allarghiamo quindi il nostro raggio di visione cosicché il nostro Suono interiore possa sintonizzarsi alle Celesti Armonie e con esse vibrare all’unisono.
Laura Bottagisio ottobre 2021