Ogni mattina accolgo il sorgere del Sole che, silenziosamente, varca l’orizzonte e si fa largo illuminandoci nuovamente in un abbraccio caldo e rassicurante. Irradia tutta la sua luce, incurante delle vicende umane che stanno stravolgendo la nostra vita.
Le nostre giornate ormai imbevute di paura sembrano, di giorno in giorno, farsi sempre più psichicamente pesanti. Ma questa quotidiana ritualità del Sole, che obbedisce a Leggi che sfuggono al nostro controllo, ci rassicura che la forza indomita della Scintilla di Vita presente in ognuno di noi è insopprimibile. Capace di dissolvere pesanti malesseri, essa, aurea scintilla, attende la nostra ri-nascita nella Luce.
Da dove giungono allora le nostre profonde paure?
Svariate sono le risposte. Possono derivare da un antico passato o da un’eredità genetica del nostro albero genealogico. La cosa certa su cui tutti concordano è che queste paure sono inscritte già dalla nascita nelle nostre cellule come memoria e, come tale, non risolvibili con la mente.
Astrologicamente la Memoria è governata dal segno Cancro e dalla Luna che lo governa.Entrambi risuonano con l’elemento Acqua di cui siamo formati al 70%. Le nostre memorie circolano quindi costantemente nelle nostre parti liquide, sangue linfa umori, e scambiano con tutto il nostro essere. Memorie di conflitti e dolori sono quelle che maggiormente si fanno sentire poiché sono quelle da cui dobbiamo liberarci per poter riflettere nella realtà la nostra parte più nobile e propositiva. L’alchimia interiore con cui esse si riaffacciano e si manifestano negli eventi concreti è sperimentabile solo se ne diventiamo consapevoli.
In questi ultimi anni memorie di vecchie, o antiche, ferite sono state prepotentemente richiamate in superficie per essere definitivamente trasformate in obiettivi evolutivi. Ciò che le ha risvegliate sono stati i passaggi in Capricorno dei due pianeti karmici per eccellenza, Saturno e Plutone, che intrecciano e sciolgono i nodi del nostro divenire terreno.
La dialettica Cancro/Capricorno è analogicamente collegata all’asse dei solstizi e, ancor di più, all’Asse del Mondo. Rispecchia il processo di individualizzazione che ogni essere umano ha necessità di vivere per riconoscere la propria individualità dalla matrice e raggiungere la vetta da cui collegarsi alla sua divina origine.
Plutone, dopo essersi allineato al Centro Galattico nel 2007, è entrato in Capricorno nel 2008 iniziando quel processo di trasmutazione che gli è proprio e preparandoci al Nuovo Mondo. Lo abbiamo assecondato? Ci siamo lasciati plasmare da lui?
Se Plutone sancisce l’azione di smottamento di profonde ferite emotive, è Saturno che le evidenzia e le rende concrete. Dal 2017 Saturno è anch’esso presente in Capricorno, e dal gennaio di questo 2020, i due pianeti si sono perfettamente allineati nell’ultima decade del segno, obbligando le nostre paure a farsi visibili. Si sono poi aggiunti Giove e Marte attorno ad aprile: da lì tutto è iniziato e ora siamo in piena turbolenza!
Presto, ad uno ad uno, i tre pianeti maggiori, Giove Saturno e poi Plutone, usciranno da Capricorno per tuffarsi nelle onde di Aquario, segno d’Aria, portatore di nuovi paradigmi. Abbiamo quindi la grande, incommensurabile opportunità di affrancarci dalla Paura e creare nuove forme pensiero di rettitudine, amore, condivisione, armonizzando così la nostra parte terrena, che si vuole nutrire del celeste nettare, con la nostra parte divina che vuole creare la Bellezza nella Forma.
Laura Bottagisio