Da un paio di giorni il Sole ha raggiunto Saturno e a lui si accompagnerà fintantoché non entrerà in Sagittario il 22 novembre. I due camminano a braccetto scambiandosi opinioni e consigli su come indirizzare l’azione in questo tempo così colmo di fatti che sembrano affievolire, e a volte spegnere, la piccola fiammella che faticosamente e con grande ardore si è accesa in noi. Ma la fiamma divamperà luminosa, la Luce mai si può spegnere poiché essa tutto pervade, tutto alimenta, tutto crea, tutto sostiene, il buio non ha una sua consistenza, è creato dalle nostre ansie che bloccano il fluire dei nostri desideri e dei nostri talenti creativi, il buio è semplicemente… mancanza di luce!
Così Sole e Saturno si chiedono come mai ancora non abbiamo imparato a risvegliarci dal torpore che annebbia la nostra coscienza, a togliere dagli occhi la patina vecchia di anni che copre la visione di una prospera vita, a dedicarci il tempo per riflettere in noi le bellezze del creato. A volte anche sorridono perché ci siamo costruiti una loro immagine che non risulta più vera, Saturno non è più il vecchio curvato dagli anni che procede con la sua falce tagliente per privarci delle nostre ricchezze ma è diventato un bel giovane che, con il suo lucente cristallo del cuore, vuole costruire un mondo basato sullo scambio d’amore. Il Sole ha abbandonato il suo scettro e il suo ruolo di Re che regge le fila del mondo, per diventare il maestro che magistralmente opera, disponibile a stare al nostro fianco illuminando la via se solo noi lo desideriamo.
Sole e Saturno, binomio del caldo e del freddo, ci suggeriscono ora di non rinnegare quel passato che ha congelato le nostre emozioni ma di accoglierlo, attraversarlo con il fuoco della passione e trasformarlo in azione creativa .L.B.