Proviamo a decodificare il disegno celeste di questo evento
Alluvioni estreme ovunque sembrano volerci dire che non vi è più nessun posto sicuro sul Pianeta. La potenza dell’acqua si incanala nelle strade e, come fiumi in piena, distrugge tutto al passaggio, quasi il preludio di un nuovo diluvio universale… Questo è ciò che inconsciamente si fa strada nei nostri pensieri. Non vi è più nessun posto sicuro sul Pianeta…
Questa premessa ci deve fare riflettere poiché è necessario per noi prendere coscienza che stiamo andando verso un mondo alquanto subordinato all’uso di una tecnologia che opera sempre meno secondo dettami etici per il Bene Comune e sempre di più verso la ‘robotizzazione’. Siamo consapevoli che questo influenzerà anche la nostra Mente pensante?
Nella Nuova Era che si sta affacciando ora abbiamo necessità di operare secondo moderne e avveniristiche specializzazioni tecnologiche, ma non possiamo dimenticare che la nostra vera evoluzione come Umanità si basa sulla conoscenza di chi siamo, di come siamo costituiti nella nostra integrità energetica, e di quale sia il nostro vero Obiettivo.
Incarnati nella materia, Noi esseri umani siamo costituiti di un corpo fisico che per operare nel mondo formale necessita di un corpo mentale e un corpo emotivo. Grazie a questa triade possiamo costruire il nostro mondo fisico. Ma la parte più importante di cui siamo costituiti dimora nella sfera dell’invisibile costituita dal Mentale Superiore e dall’Astrale Superiore che ci collegano all’Anima e poi allo Spirito. Il nostro compito è quello di creare il Ponte Aureo per collegare queste due nostre parti inferiore e superiore e diventare Esseri Completi, con i piedi ben ancorati nella Terra, Mater Materia, e con il capo collegato con il Cielo. Una perfetta antenna per ricevere i messaggi evolutivi celesti e concretizzarli nella Forma. Questa è l’evidenza dell’asse Toro/Scorpione attivato dal Plenilunio del 15 novembre.
Questo plenilunio è stato accompagnato da un aspetto toccante, impegnativo magico e altamente istruttivo, che ci accompagnerà fino al solstizio d’inverno. Si tratta dell’opposizione di Giove retrogrado in Gemelli e Mercurio in Sagittario, anch’esso retrogrado dal 26 novembre al 15 dicembre. E’ questo un aspetto molto utile e interessante per iniziare a costruire il Ponte Aureo di collegamento.
A livello di quotidianità è questo un aspetto può creare difficoltà di movimento, fisico e psichico, articolazioni doloranti e piccole o grandi paure negli spostamenti. Ma se questo avviene, è funzionale ad un nostro cambiamento di visione, siamo invitati a cambiare punto di vista e a inoltrarci in noi stessi per viaggiare in nuovi spazi interiori che. Sono spazi sconosciuti che stanno aspettando di essere scoperti! Mercurio e Giove nella loro posizione ribaltata ci accompagnano in questo viaggio in cui non dobbiamo avere nessun timore poiché ci conduce verso la nostra parte Superiore, verso la nostra luce interiore.
Mercurio in Sagittario è igneo e apre il nostro mentale verso il nuovo, verso il Mondo delle Idee; Giove in Gemelli frammenta pregiudizi e vecchi paradigmi in mille pezzetti in modo da non poter più essere ricomposti per fare spazio alle nuove e fresche suggestioni che la nostra mente ripulita saprà cogliere.
Non demandiamo all’IA la nostra innata capacità di cogliere i messaggi celesti e, opportunamente riconosciuti, riprodurli nella nostra vita. Alziamoci in volo con la mente e l’emozione per poter cogliere l’infinita Bellezza dell’Universo che vibra di una sola Luce, la stessa Luce profondamente radicata nel nostro Cuore!
Nettuno, dio delle Acque, sarà felice!…. lb
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