Rimango sempre stupita di come i movimenti celesti intreccino i loro Simboli con il nostro divenire evolutivo nel momento in cui siamo meravigliosamente connessi al nostro centro. Forse questo accade perché il Cielo è dentro di noi…
Nel codice zodiacale Sole e Luna sono sempre attigui, domiciliati in Leone e Cancro e, secondo la metodologia di Lisa Morpurgo, esaltati in Ariete e Pesci, anch’essi segni attigui. Simbolicamente ciò sta a significare che questa coppia alchemica non può essere scissa.
Il 2 dicembre Michele Proclamato ha condiviso sul suo profilo un pensiero profondo: “Chi pensa diverso, crea diverso e la realtà dove tutto è finito c’è già e adesso la facciamo venire « anche » qui .Il tempo è avvertito!”, accompagnato da una stupenda immagine del Re Leone che si specchia e si confronta nel suo essere duale. Quel 2 dicembre, i due Luminari Sole e Luna, che rispettivamente indicano la bipolarità maschile/femminile così come tempo cosmico/tempo tridimensionale, si trovavano in Sagittario e Scorpione, anch’essi segni attigui (segni che ospitano l’esaltazione dei due Luminari nello Zodiaco Femminile elaborato da Lisa Morpurgo).
Sole in Sagittario e Luna in Scorpione hanno dato vita al dialogo tra luce e ombra, tra spirito e materia, tra fisico e metafisico. Essi hanno portato in evidenza la spaccatura tra le due polarità da tempo immemorabile perpetrata, e contemporaneamente la possibilità di integrarle perfettamente. Hanno cercato di dare sostanza a ciò che potrebbe, e dovrebbe, avvenire in ognuno di noi: ritrovare l’unione con il Tutto in un’armoniosa alternanza yin/yang.
l.b.
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