L’urgenza di cambiare può diventare sempre più sentita, ma….cambiare che cosa? prima di tutto cambiare il modo di vedere noi stessi, noi non siamo solo esseri biologici che reagiscono a stimoli dettati da impulsi primari del cervello più antico, ma siamo una scintilla di luce che si è condensata in una fisicità per poter essere operativa sul piano materiale dove fare esperienza di una vita terrena. La parte più evoluta del cervello può essere usata dalla nostra anima per accedere alle nuove frequenze che si stanno ormai radicando in tutta la Terra e, ovviamente, in noi. Questo è un processo evolutivo voluto dalla Coscienza Cosmica che noi non possiamo minimamente arrestare ma possiamo, e forse dobbiamo, riconoscere e fare nostro. Perché abbiamo paura di ‘uscire’ dalla gabbia in cui ci sentiamo rinchiusi? Perché non riusciamo a riconoscere la Luce in noi? cosa ci impedisce di avere certezza che siamo figli del cielo oltre che della terra? Non ha importanza se non riusciamo a trovare risposta! Importante e vitale è ristabilire la connessione tra anima e corpo, tra dentro e fuori, tra sopra e sotto.
Domani, martedì, avverrà il primo novilunio di questo nuovo anno all’inizio di Aquario, segno dove già stanno transitando Venere e Mercurio. Aquario è il segno dell’innovazione , governato da Urano, non ha occhi per il passato né per il futuro ma è azione nel presente, e questo è ciò che siamo chiamati a fare. Il simbolo di Aquario sono sue onde parallele che si propagano in perfetta sintonia, spirito e materia che ora all’unisono vogliono operare. L.B.