BILANCIA – segno cardinale di elemento Aria – dal 23 settembre al 21 ottobre
Con la Bilancia inizia il secondo emiciclo zodiacale che dà inizio alla terza fase del ciclo stagionale. Siamo all’equinozio d’autunno e, a differenza di quello primaverile in cui la natura esplode con tutta la sua forza vitale di rinascita, è ora il momento in cui la natura deve ritrovare il giusto equilibrio per poter affrontare i rigori della stagione fredda. I due piatti della bilancia che contraddistinguono questo segno vogliono significare quanto sia necessario portare equilibrio laddove non c’è. Equilibrio, equanimità, equidistanza, equità, equamente, equiparazione, equivalenza, sono tutti termini che rimandano ad un unico singolo concetto, quello del ‘punto di mezzo’, ed è questa la chiave di lettura per comprendere l’essenza di questo segno.
Reni, surreni e fegato sono gli organi governati dalla Bilancia e sono quelli che più di tutti lavorano per mantenere il nostro sistema psico-fisico in costante equilibrio. I reni e il fegato filtrano le impurità trattenendo ciò che serve, questa loro attività diventa tratto caratteriale tipico dei nativi del segno: selettività e capacità di scelta sono parte integrante della loro personalità.
I tentennamenti davanti ad un bivio che spesso accompagnano coloro che nel grafico astrale natale presentano forti valori bilancini sono dovuti al fatto che lo scopo è quello di fare una scelta il più possibile costruttiva, capace di portare ad una completa concordanza, ad un movimento equilibrato in cui tutti i tasselli in gioco abbiano una collocazione tale da produrre come risultato finale un quadro ricco di armonia ed equilibrio. Tali qualità si possono manifestare in ogni attività quotidiana , così nell’arredare una casa grande cura si avrà nello scegliere i colori, le forme, i tessuti; la stessa cura e selettività potrà essere applicata nella scelta egli amici, dei collaboratori, così come nel proprio abbigliamento. Per la Bilancia bellezza e amore esistono, nascono e fioriscono solo nel momento in cui vengono alimentati da armonia ed equilibrio.
I surreni sono quelle ghiandole preposte alla produzione di adrenalina, ormone che viene velocemente immesso nel sangue in caso di bisogno, necessario quando ci si sente minacciati da attacchi e intrusioni esterni che sembrano invadere il territorio anche, e soprattutto, da un punto di vista psicologico. Nel gioco dialettico dello zodiaco è il focoso Ariete, che si trova proprio di fronte alla Bilancia, a farsi carico di ‘accendersi’ e prepararsi alla lotta o alla competizione, stimolato dall’adrenalina che scorre nelle vene. Gli antichi uomini dovevano lottare contro le condizioni avverse della natura o per procurarsi il cibo necessario alla sopravvivenza, noi uomini moderni lottiamo e ci difendiamo per altri motivi, ma il meccanismo che ci spinge è sempre lo stesso, sopravvissuto nel corso dei millenni.
I surreni producono anche un’ altra sostanza a base di cortisone, anti-infiammatorio per eccellenza, che attutisce e smorza gli effetti fisici di un comportamento energeticamente troppo irruento ed esplosivo, in cui la forza vitale in eccesso non viene ben incanalata. La figura del paciere e del mediatore ben si addice a questo segno, l’ago della bilancia non deve mai pendere né a destra e né a sinistra, ma rimanere ben diritto al centro, in perfetto equilibrio.
La Bilancia diventa così simbolo della giustizia, della legge e del giusto verdetto, così come delle società e, per traslato, del matrimonio in quanto contratto associativo. È il segno dei pari diritti e doveri, delle pari opportunità, dell’imparzialità in senso generale.
I pianeti che governano la Bilancia sono Venere, Afrodite dea della bellezza, ma anche Saturno, pianeta del rigore che in questa sua sede molti attribuiscono a Minerva, dea della saggezza. Il modo di amare qui assume una connotazione di stima e rispetto, è un amore maturo, consapevole, dettato da scelte precise, e si colora di un senso di fedeltà e rettitudine. Questo stato dell’essere, nella sua più profonda valenza, racchiude la capacità e la volontà di cooperazione nell’intento di un comune benessere, ed è in ciò che la nostra parte Bilancia ci stimola ad essere operativi.
BILANCIA secondo LISA MORPURGO
Con la Bilancia comincia la seconda metà dello Zodiaco, e questa è una cosa ancora più importante di quelli che possono essere all’apparenza i valori normali del segno. Chiunque di voi abbia letto dei testi di astrologia tradizionale sa benissimo che uno dei suoi tanti errori è quello di considerare il cerchio come un’unità continuativa, e quindi, partendo dall’Ariete maschile arriva alla Bilancia maschile e Scorpione femminile! Il vero conteggio invece è un altro. Se c’è una cosa che scatta da una parte, dall’altra parte è il contrario. Questo è da tenere presente perché è molto importante anche nella lettura dei temi. Non si può contare lo Zodiaco dicendo Ariete-maschile, Toro-femminile e arrivare alla Bilancia-maschile. Se si comincia a contare Ariete-maschile automaticamente a 180° di distanza scatta Bilancia-femminile, se si conta Toro-femminile automaticamente a 180° c’è lo Scorpione-maschile, questo è il grande segreto.
L’importanza della Bilancia come segno che inizia questa contrapposizione a tutti i sei segni che abbiamo visto, non solo determina la parte autunnale con tutto quello che comporta, ossia una necessità di difendersi più violentemente dalle difficoltà della vita che invece nella primavera e nell’estate sono ovviamente semplificate, ma anche l’inizio con l’esaltazione di Saturno anziché quella del Sole: questo indica che c’è un’alternativa di razionalità a un’alternativa di vitalità e segna un importante distacco dialettico da tutta la proposta degli altri segni. Questo distacco inizia soprattutto con la Bilancia perché pone l’importanza degli Altri di fronte all’Io.
Gli psicologi tendono a dare un’importanza dominante al problema sessuale e noi ritroviamo il problema sessuale, manifesto o mescolato al problema affettivo, nei Temi delle persone che esaminiamo. E’ mia ferma convinzione che prima di porci davanti ai conflitti sessuali, lo Zodiaco ci pone il problema terribile dell’Io. L’importanza che ciascuno di noi dà a se stesso è sempre superiore a quello che il personaggio merita. C’è chi vive parlando delle sue qualità (ad es. Luna congiunta Sole in Sagittario all’Ascendente). La paura di non essere capiti o di non essere amati – che non è amare – dà il bisogno di difendere l’Io e l’Io è la cosa più importante dello Zodiaco.
La funzione della Bilancia è 1) dal punto di vista dell’economia della vita quella di frenare l’egopatia dell’Ariete e impedire quindi che questo Io riesca a traboccare dal vaso invadendo completamente il territorio altrui 2) e poi quello di porre all’Io stesso non solo un freno esterno, ma anche una problematica interna che gli faccia tenere conto degli Altri. Attenzione: questi Altri della Bilancia sono gli altri perché il nostro Zodiaco è quello che è. La Bilancia-Casa settima rappresenta gli Altri, ma la Bilancia in sé, come segno, che probabilmente appartiene a tutti e quattro gli Zodiaci e non solo al nostro, rappresenta il rispetto e la presa in considerazione di una molteplicità di interessi.
Sono della ferma opinione che nel nostro Zodiaco, posta di fronte alla prevalenza dell’Ariete, la Bilancia sia costretta ad assumere la funzione di legalità e quindi a rappresentare tutto quel bagaglio di leggi, di norme e di imposizioni che sono il freno esterno al prevaricare dell’Io. In realtà, la Bilancia rappresenta un modo di vedere diverso e questo non va sottovalutato. Non rappresenta soltanto la legge e la giustizia ma anche un modo diverso di vedere il mondo: l’alternativa dell’esaltazione della stella Saturno del sistema matriarcale.
La Bilancia vive quindi in grandissima parte queste sue incertezze, che sono incertezze di scelta giustificate dalla corrispondenza stagionale che la pone alla scelta del seme, soprattutto, a mio avviso, nel nostro sistema zodiacale. Ha però dei lati di durezza e la capacità di presentare una visione alternativa della vita molto più ricca di quanto il nostro sistema le consenta. E’ costretta ad essere il controaltare della Casa prima, lo scatto di opposizione al primo scatto della nostra vita e questo le dà automaticamente la necessità di agire da freno del suo opposto, anziché vivere una vita autonoma. Il vero problema della Bilancia è di trovarsi di fronte una vita che non approva e non consente.
In genere le donne Bilancia che hanno relazioni con uomini sposati affermano di non vivere appieno la loro storia d’amore perché hanno paura di far soffrire la moglie del loro amante. Questo rispetto della vita altrui dimostra come la mentalità Bilancia sia isolata. E questo è il suo dramma.
Negli Zodiaci alternativi, e anche, credo, nello Zodiaco a prevalenza femminile, il problema della Bilancia non sarà questo. Nel nostro Zodiaco il suo problema è che la pensa diversamente da tutti gli altri undici segni ed è un problema grave che la Bilancia vive con l’aiuto dei suoi condizionamenti, perché altrimenti voi sapete che senza i condizionamenti nessuno riuscirebbe a vivere il proprio segno in modo adeguato.
Prima di tutto l’idea di vivere in un mondo dove gli altri soffrono per colpa sua le è assolutamente intollerabile, quindi è più grave per esempio danneggiare la moglie dell’amante che perdere l’amante stesso; nel primo caso, automaticamente la sofferenza è maggiore e quindi la sua scelta è meno dolorosa di quella di un’altra. In secondo luogo ha una certa non-passionalità che le viene dall’accostamento Saturno-Venere; sessualmente meno dotata di un Toro o di uno Scorpione, questi problemi “di letto” per lei sono meno imperiosi.
Possiede anche una capacità di vedere la realtà in senso critico perché il realismo di Saturno – sebbene meno forte del Capricorno e dell’Aquario perché piazzato tra due pianeti affettivi e femminili – è notevole. Nel nostro esempio, le è più dolorosa l’idea di far soffrire la moglie dell’amante che non l’idea che l’amante vada a letto con la moglie. Inoltre, il suo senso critico non riesce assolutamente a vedere, in un uomo, le qualità di prestigio ecc. che accecano la maggioranza degli altri segni. La Bilancia non riesce ad essere accecata dalla passione perché ha queste ottime facoltà di giudizio. Inoltre, ha bisogno di vivere nell’armonia e nella legalità, per cui la situazione illegale le richiede delle giustificazioni.
La Bilancia è lucida e non riesce a non vedere le situazioni così come sono, ma per la maggioranza della gente, lucidità equivale a freddezza mentre la freddezza è del Capricorno. Naturalmente questa è la base iniziale su cui si sviluppa poi la situazione Bilancia inserita nel sistema patriarcale.
La vera difficoltà è l’Ascendente Bilancia, perché inverte i ruoli. E’ un vero dramma per quattro segni: Bilancia, Ariete, Leone e Aquario. A parte questo inciso relativo all’Ascendente, con una forte Bilancia il temperamento patriarcale fa dire “Se gli altri sono importanti, io devo essere importante per gli altri”. Viene rovesciato il problema e quindi il giudizio degli altri, come sono gli altri, come gli altri ti vedono, diventa importantissimo. Gli altri si trasferiscono nella Casa prima e l’ego si trasferisce nella Casa settima per cui c’è questa commistione tra quello che dicono gli altri e come ti vedono gli altri. E’ una cosa che diventa importante.
Anche senza l’Ascendente Bilancia, a volte la Bilancia vive questa cosa e qui giocano degli altri elementi. C’è la venusianità della Bilancia, ad esempio, che diventa soprattutto senso estetico ed è l’unica occasione in cui Venere può essere associata a Nettuno, grande componente artistica.
La trasparenza di Nettuno è vissuta soprattutto come nostalgia e quindi come una ricerca estetica. Questa ricerca estetica della bellezza fa sì che la venusianità della Bilancia, complice la vicinanza di Saturno che crea questa lucidità interpretata, se volete, come freddezza, rovescia tutta la sua carica sul senso estetico. Di solito la casa della Bilancia è perfetta e gli errori di gusto molto rari.
La ricerca del gusto e dell’armonia della Bilancia è notevole. Questo canale di sfogo della venusianità è un altro elemento che può privare l’affettività del gusto del calore.
X-Proserpina, che è certamente meno forte in Bilancia che non in Toro perché nel suo domicilio base, non va sottovalutata.Il solo fatto di rinunciare all’amante per non danneggiare la moglie è un gesto di generosità di cui ben poche persone sono capaci: sulla generosità della Bilancia non si discute. Da qui c’è il passo ulteriore della Bilancia anomala ed eccessivamente saturnizzata, che invece di giocare sul mondo alternativo dell’egopatia gioca sul suo elemento di freno oggettivo dell’egopatia e diventa quindi la Bilancia legalitaria a tutti i costi. Da qui troviamo i magistrati eccessivamente zelanti: quando la giustizia diventa legge, la Bilancia si deteriora e compare l’incapacità di vedere le cose sotto il profilo della giustizia e la tendenza a vederle solo sotto il profilo della legge, sulla quale non si discute. In questo caso la Bilancia può diventare estremamente formalista.
Difetto e qualità principe della Bilancia, somma di Saturno, Venere e nettuno in trasparenza, è la schizzinosità. Lo Zodiaco l’ha piazzata accanto allo Scorpione, a cui proprio non importa niente dei microbi. La combinazione dei due produce quell’indispensabile medico specialista che è il dermatologo; la Bilancia è la pelle e gli elementi scorpionici aggiunti la aiutano a superare la schizzinosità della Bilancia stessa.
X -Proserpina negli ultimi gradi gioca senz’altro sulla grafica e sul gusto di disegnare (X-luce + Giove-occhio-Venere = visione). Che poi i pittori nascano Ariete, Cancro e Capricorno, sta a dimostrare che è la provocazione dell’elemento contrario a suscitare la genialità.
Nei primi dieci gradi abbiamo Venere che gioca sulla poesia (Venere in Toro è il canto, in Cancro la narrativa e in Bilancia la poesia). Venere è più vicina a Giove-parola e X-Proserpina è più vicina a X-luce.