Nettuno rappresenta la parte profonda di noi stessi collegata al divenire interiore e cosmico, ed è sull’onda di Nettuno che ogni notte siamo trasportati dai simboli onirici sui nostri paesaggi interiori che sorvoliamo come fossimo su un tappeto volante. Grazie ai nostri sogni possiamo conoscere terre ancora inesplorate di noi stessi.
I sogni ci indicano come trovare il senso della nostra vita, come esprimere al massimo il potenziale che c’è dentro di noi. Possiamo considerare il sognare come una nostra seconda attività. Sia che ricordiamo o no, ogni notte, dopo esser scivolati nel sonno, inizia la nostra attività onirica, che non è altro che il linguaggio attraverso cui la nostra parte più profonda, libera di manifestarsi, vuole darci messaggi preziosi e suggerimenti per poi vivere meglio lo stato di veglia.
Nell’antichità la pratica del sognare veniva usata come terapia per guarire malattie sia fisiche che psichiche, e tutto avveniva secondo una metodica ben precisa correlata all’uso di particolari erbe che inducevano il sonno e soprattutto accompagnavano in quello stato onirico utile alla ‘visione’ che l’inconscio proponeva.
Secondo la tecnica astrologica, è la Luna l’elemento fondamentale da ‘leggere’ in un Tema di Nascita quando si desidera acquisire informazioni sullo stato del sonno e del sogno, essa sembra immettere nel sogno in forma costante e ripetitiva certe immagini direttamente legate al segno occupato al momento della nascita, La sua posizione e i suoi legami energetici con gli altri pianeti, determina attraverso quali simbologie l’Inconscio preferibilmente dialoga con la coscienza, la Luna rappresenta quindi il binario preferenziale su cui scorrono le immagini oniriche. Ricordare un sogno significa portare allo stato di veglia ciò che fino a quel momento ci siamo rifiutati di vedere in noi stessi, quali turbe, quali emozioni bloccate o violate non ci siamo permessi di sciogliere per poter usufruire così di tutta l’energia che in esse rimane bloccata.
Il mondo interiore comunica attraverso i simboli onirici quando la Voce Interiore rimane inascoltata o volutamente misconosciuta.
Se durante lo stato di veglia è preponderante la nostra parte operativa solare peraltro controllabile, nello stato di sonno sarà la parte lunare a dominare e a farci vivere da protagonisti sulla scena onirica in contesti ed in ruoli svariati e completamente imprevedibili rispetto a quello che è la nostra volontà. L’interpretazione di questi elementi considerati come simbolicamente rappresentativi di una nostra realtà psichica è un’arte molto antica che ci dimostra come il sognare faccia parte della condizione umana da tempo immemorabile.
Molto interessante è dunque confrontare il linguaggio onirico con quello astrologico. Entrambi si basano su simboli ed entrambi possono dare interpretazione a ciò che avviene nel mondo invisibile, impalpabile e sfuggente a ogni controllo mentale. E’ un mondo dove l’energia si muove senza trovare i limiti imposti dalla nostra parte mentale che spesso non lascia affiorare alla nostra coscienza ciò che profondamente il nostro cuore desidera.
La Luna ci mette quindi in contatto con l’Inconscio, astrologicamente rappresentato da Nettuno, signore dei Pesci e dio degli oceani che nascondono nelle loro profondità immensi tesori. Sonno, sogno, matrix, madre, mare, acque, emozioni, immagini, onda, tutti elementi collegabili a questi due pianeti che nella lettura di un Tema di Nascita ci raccontano quanto noi siamo o non siamo in diretto contatto con la Voce della nostra anima. Un buon aspetto tra Luna e Nettuno determina quindi una propensione ad ascoltare i suggerimenti e le suggestioni emotive mentre un aspetto dissonante procura mal-essere poiché si lascia più spazio d’azione alla parte mentale. E ormai ben si sa, la mente ‘mente’!
Il Guardiano della Soglia tra la coscienza e lo stato di sogno è Saturno, è lui che determina quali messaggi il nostro Inconscio ci può trasmettere senza dilagare e inondare la nostra coscienza. Ultimo dei sette pianeti sacri, controlla e decide quando e se possiamo varcare la Porta che ci conduce al nostro Cuore Aureo, al nostro nucleo divino. Solo se abbiamo imparato a ‘camminare sulle acque’ delle nostre emozioni senza in esse naufragare, egli ci dona il benestare per accedere alle profondità interiori di Urano il Rivoluzionario, Nettuno l’Illimitato, Plutone l’Alchimista, i tre pianeti orbitanti oltre Saturno che rappresentano il transpersonale e il trascendente.
In un Tema di Nascita Saturno di può indicare la nostra capacità di controllo e di centratura ma anche la cristallizazione dei pensieri che bloccano il loro sano ed evolutivo fluire. Egli può essere principio di estremo controllo capace di bloccare ogni slancio emotivo oppure Guida Interiore che ci conduce per mano verso le aperture delle porte interiori.
Molto significativi sono quindi i transiti di Nettuno e Saturno in questo momento. Nettuno è entrato definitavamente in Pesci nello scorso febbraio dopo un’assenza di ben 165 anni dove vi rimarrà fino al 2023 circa, e Saturno entrerà a ottobre, tra pochissimo quindi, in Scorpione e per due anni lì sarà presente. Entrambi in segni d’acqua ci permetteranno di cavalcare con più sicurezza le nostre emozioni di cui spesso abbiamo timore, impareremo a meglio gestirle ed esse, con l’amorevolezza di una madre ci condurranno al nostro Cuore Aureo.
Attraverso quali sogni sapremo trovare la via preferenziale per riconoscere i tesori racchiusi nelle nostre potenzialità ancora da scoprire, o da ri-scoprire?
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