Lo Spirito plasma la materia e, a essa accorpandosi, partorisce Se Stesso nella miriade di forme mai uguali, sempre nuove e diverse. Così la materia, Mater e matrice, fecondata dallo Spirito crea e distrugge per ancora ricreare, evolvendosi e avvicinandosi sempre di più alle frequenze della Scintilla Divina che anche in noi dimora. Questo sta avvenendo nel piccolo come nel grande, nella vita sociale politica economica, così come nella nostra vita individuale, dove ogni schema è stato ormai scardinato per far posto a nuove linee direttive. L’entrata in Ariete di Marte e Venere, ben compenetrati l’un l’altra, provvederà a stimolare azioni atte a rompere definitivamente con situazioni che ancora dal passato ci perturbano il presente e, con il bellissimo trigono che i due pianeti formano con Saturno posizionato in Sagittario, potremo adeguare i nostri nuovi progetti a un sistema capillare che pian piano formerà la nuova rete di distribuzione energetica e pratica che, a dispetto di un vecchio potere manipolatorio, sta sorgendo forte e sostenuta dalla vibrazione della Luce. E la Luce opera attraverso le persone che non si rispecchiano ormai più nel senso di colpa e di separazione.
Ancora permane la quadratura tra Urano in Ariete e Plutone in Capricorno, e ancora a gran voce ci vuole dire di non ‘lasciarci tagliare la testa’ dagli eventi malsani che ancora ci possono scombussolare ma di porre l’attenzione alla bellezza profonda che vive in noi e che porta ad armonizzarci e a sintonizzarci con la vera identità di ciò che siamo se le permettiamo di manifestarsi nei nostri pensieri e nelle nostre azioni quotidiane. L.B.