La bellezza del cuore è il più delle volte offuscata dai mille fraintendimenti che la mente ‘fa agire’ nella realtà. Vi sono però dei luoghi ove la mente non può accedere poiché sarebbe preda d’ insostenibili inquietudini, in quei luoghi si può avere accesso solo togliendoci di dosso la ‘spessa coltre dell’immobilità del nostro ego’, quel velo che ricopre i bagliori spontanei che il cuore emana in piena sintonia con il cuore di Madre Terra in cui abbiamo scelto di radicarci venendo alla luce.

La complessa configurazione astrologica del secondo plenilunio di quest’anno ci induce a sperimentare la nostra capacità di trasmutare le situazioni bloccanti in cui ci troviamo facendo perno sul desiderio e la volontà di assecondare il nostro talento alla Vita. E’ questo il plenilunio del Wesak, Sole in Toro e Luna opposta in Scorpione, aprono alla dimensione celeste e creano un ponte di luce tra la realtà umana e le realtà sovra-umane.

L.B.