DISCESA DELLE SPIRILLE  19.12.2007
PRESIEDE IL MAESTRO ASCESO HILARION

  Eddy:
Vorrei parlarvi di questi giorni di Natale, è il periodo in cui scendono delle energie che i Maestri negli anni ’50 chiamavano Spirille. Sono delle energie luminose simili a Fiammelle, il fenomeno è come se nevicasse Fiammelle. Scendono in questo periodo esclusivamente per il nostro emisfero boreale. Sono energie che scendono in particolar modo fra il 15 e il 25, a volte anche fino alla fine di dicembre e sono molto intense a partire dal 13 dicembre, giorno dedicato a Santa Lucia.
Questa mattina ho provato una grande gioia, perché uscendo da casa per andare a piedi in ufficio, mi sono reso conto che stava nevicando energie, cioè nevicava Spirille: era uno spettacolo! Domattina quando uscirete all’aperto o quando aprirete la finestra della vostra stanza guardate e cercate di immaginare che sta nevicando, ma è una nevicata di Fiammelle. Negli anni ’50 il Maestro Istruttore Solare Horunci ci ha dato la spiegazione di questo fenomeno animico; vi leggo il suo messaggio, è del 22 dicembre 1958 (forse alcuni di noi non erano ancora nati).

‘Ora in breve vi faccio un riassunto per darvi la spiegazione cosmologica della Discesa delle Spirille.
 L’aggettivo cosmologico implica il fatto che potenze esteriori al pianeta vengono lanciate dentro l’ambito gravitazionale della Terra come essenze senzienti, cioè essenze coscienti in ragione di Amore verso il vostro pianeta. Queste essenze formano i primi strati stratosferici e diventano cosmiche perché sono universali. Ognuna di queste essenze senzienti porta la sua potenza, entra nel pianeta Terra in un giuoco meraviglioso di Amore di cui non potrei descrivervi l’intensità con parole terrene.
Le essenze senzienti hanno già tutto in predisposizione e si uniscono alle Tetrarchie (*), cioè alle Entità senza nome, nel senso che agiscono nel più assoluto anonimato. Le essenze senzienti espandono il loro polline ovunque, entrano nelle Gerarchie ed il Cosmo si realizza e si espande nell’equilibrio gravitazionale del pianeta!

  Il Centro di questa Potenza Cosmica, ogni anno, deve far scendere le sue qualità, le sue specialità: Amore, Armonia e altro, che sono l’essenza pura dell’anima, dei suoi frutti, includendo in essi pure l’anima dell’uomo. Queste specialità animano tutto, anche le cose terrene.
Quanto sopra descritto, avviene a partire dal 21 agosto, quando tutto si ferma sulla Terra; ma non su tutte le Regioni, solo su quelle dove le Scintille / Spirille dovranno scendere a fine dicembre. Infatti la discesa delle Spirille non avviene contemporaneamente in tutte le Regioni del pianeta. In questo momento mi riferisco in particolar modo alle Regioni dell’Occidente, ossia il Maestro Horunci intendeva l’emisfero boreale. Quindi, queste piccole Scintille / Spirille tengono pronto il loro polline per quando tutto sarà entrato in anestesia sulla Terra, ossia il cosiddetto wu wei (cioè un cammino evolutivo per inerzia). Questo stato di fatto, e la conseguente discesa delle Spirille, prosegue sino al giorno 20, 21, 22 e, a volte, sino al 25 dicembre e oltre, perché avviene in concomitanza con il Solstizio d’Inverno, cioè il periodo in cui la Terra, nel corso della sua orbita ellittica, è vicinissima al Sole (perielio). Il Sole illumina e feconda i corpi sottili cosmici e questi scendono pronti su ogni spicchio della Terra, dando la loro potenza di grado, di sistemazione, di qualità, che possono essere assorbite sia dagli uomini, che dalle cose e persino dalla Terra fin nelle sue viscere profonde, là dove le sostanze allo stato gassoso portano il loro contributo al pianeta e all’umanità.
Voi avete il Fuoco Cosmico in Alto (il Sole) ed il Fuoco divampante fecondativo in Basso (il centro della Terra). Infatti il centro del vostro pianeta, lungo il suo asse, ha un’enorme massa di fuoco; chiamiamolo Fuoco perché è l’essenza della vita. Sul piano sottile della realtà animica, il Fuoco dà inizio alla sua attività con un bombardamento e va da un capo all’altro della Terra; da lì torna e poi ritorna e ritorna ancora: è l’eterno senso della vita. 

            Sul piano cosmico le influenze vanno alle Gerarchie passando attraverso le parti Tetrarchiche, che sono magiche. Poi il lavorìo, ossia la loro azione, ha luogo nelle sfere del pianeta, cioè nelle atmosfere. Ogni strato di atmosfera prende ciò di cui ha bisogno, come quando, per analogia, nel periodo natalizio, voi andate nei luoghi dove dispensano tanti pacchi dono: ognuno prende il proprio pacco. Per cui avviene che ogni Gerarchia, ogni Maestro, ogni allievo riceve la sua parte di influenze. Il Maestro prende e dà ai suoi Gruppi, e questi a loro volta danno ad altri, e così via. Questa è la spiegazione del significato del fenomeno Spirille.
In Terra ci sono molti Maestri, ognuno nel luogo a cui è preposto. Quei Maestri ricevono ed espandono magicamente nel mondo; si espandono in tutte le parti con egual misura, con perfetta sincronia ed ogni Nazione, ogni gruppo, ogni Regione prende ciò di cui ha bisogno. Questo è il dono di Natale Cosmico!’>

 Eddy:
Come spiegarvi cosa sono le Spirille? È proprio come quando nevica. Quando i fiocchi di neve toccano la nostra pelle proviamo una sensazione; se facciamo attenzione non è proprio una sensazione di freddo, ma una sensazione di fuoco. Le Spirille sono una vera benedizione per tutto ciò che è creato e che è vivo sulla superficie della Terra. Sono vere e proprie Fiammelle animiche, man mano che scendono attratte dalla forza di gravità si condensano e diventano palesi fin sul piano della vibrazione eterica.

Sono una massa di energia che il pianeta Terra, girando attorno al Sole, incontra lungo la sua traiettoria in questo periodo dell’anno. La forza di gravità le attira e la densità sempre più crescente dell’atmosfera le rende dense, quasi tangibili, ossia quando entrano nell’ambito della stratosfera sono quasi invisibili, ma si sentono e, man mano che scendono, il rallentamento della vibrazione le rende palesi sin nella realtà eterica.

Capisco, quando molti amici mi dicono, ‘sì, ma noi non vediamo’. Allora io vi do un suggerimento: siete capaci di visualizzare? Domattina, quando uscite all’aria aperta, visualizzate una bella nevicata, non di fiocchi di neve ma di Fiammelle, e poi andate per i fatti vostri e ogni tanto durante la giornata, ritornate con la memoria alla visualizzazione di quella folle nevicata di Fiammelle. Chissà, forse riuscirete a percepirle. Sono splendide energie cosmiche che scendono, peccato che la stragrande maggioranza dell’umanità le consuma immediatamente con il consumismo di questo periodo, ma comunque le Spirille scendono ugualmente.

            Volete chiedere qualcosa? L’umanità le consuma perché, pur non conoscendo questo fenomeno, riceve ugualmente le Spirille e invece di interiorizzarle per il proprio sviluppo, sia fisico che animico, le brucia con i bagordi, in parole povere con la frenesia del momento. Ciò avviene soprattutto nelle città, negli agglomerati urbani. È giusto festeggiare il Natale, ma con misura. I Maestri negli anni ’50 ci hanno insegnato ad avere misura in tutto quello che facciamo, perché la misura ci dà l’armonia, l’armonia del vivere. Siamo liberi di fare tutto quello che vogliamo, però se passiamo la misura automaticamente cadiamo nel fanatismo, cadiamo nell’eccesso, cadiamo in forme di vibrazione che ci consumano e ci lasciano come ubriachi; è peccato perché sono energie cosmiche, chiamiamole pure divine, sono energie splendide, perché sprecarle così?
Divertirsi, perché no? ma con misura. Le Spirille scendono per tutti; c’è chi le prende e chi non le prende. Per alcuni è come se avessero un impermeabile addosso e l’energia scivola via. È lo stesso fenomeno del Reiki e del Karuna Reiki. Su certe persone non serve fare Reiki, perché sono impermeabili, non ricevono niente. E la stessa cosa avviene anche con le energie degli elementali di natura vegetali.

            A questo proposito desidero portarvi un esempio, raccontandovi un fatto che mi è capitato alcuni anni fa. Ero andato ad un concerto con due amiche. Tutt’e due soffrivano di disturbi ai ginocchi, anzi un’amica poteva camminare solo appoggiandosi ad un bastone. Durante l’intervallo nessuno di noi tre ha voluto alzarsi. Ne ho approfittato per inviare, senza dire niente, Reiki ad una delle due, non ricordandomi che aveva una natura impermeabile a questo tipo di interventi, e mi sono accorto che effettivamente non riceveva le energie che le inviavo, mentre con mia massima sorpresa l’altra amica si impossessava senza tante storie dell’invio di Reiki. Debbo precisarvi che nessuna delle due è al corrente che io pratico Reiki. Quando le ho riaccompagnate a casa, l’amica che aveva ricevuto addirittura trotterellava allegramente senza tanti problemi. Come vedete ci sono delle persone così e non c’è niente da fare, non si può dire che sono negative o positive, sono quello che sono.

 Le energie degli elementali di natura vegetali delle piante sono altra cosa ancora, non hanno niente a che fare con l’energia delle Spirille. Le Spirille sono energie cosmiche che scendono, le piante invece ci parlano con la vibrazione della loro respirazione animica. Mi dite che non vedete le Spirille scendere; non so cosa dirvi, cercate di accontentarvi all’idea che sapete che scendono anche se non le vedete.

            Allora, per chiudere la nostra meditazione un brevissimo mantra per il solstizio d’inverno, cioè per la discesa delle Spirille, mantra che ci era stato dettato dal Maestro Istruttore Solare Horunci.

INVOCAZIONE MANTRICA ALLE ‘SPIRILLE’ IN OCCASIONE DEL SOLSTIZIO D’INVERNO
Schiusasi la Scintilla Divina entro l’Onda d’Amore della Terra, fa, o Signore, che le mie facoltà animico spirituali giungano a Te, e Tu, Prisma Cristallino, accoglile. Dammi la Tua Forza perché io possa dare ai miei fratelli il Raggio del Tuo Amore, della Tua Mitezza, della Tua Verità, della Tua Umiltà, così come per la seconda volta Tu scendendo in mezzo a noi, possa io sentirti, amarti e servirti!
  Le parole scendendo in mezzo a noi, indicano proprio il Natale, la discesa del pargoletto nella mangiatoia.

 19 dicembre 2007 – 

 PLENILUNIO DEL 15 DICEMBRE

Quest’anno 2025 la discesa delle ‘Spirille’ è accompagnata dal Plenilunio. Potenza della Luce che nel suo divenire riflette nello spazio-tempo terreno tridimensionale ciò che sta avvenendo nei Cieli, perfetta sincronicità tra Terra e Cielo.
Nella configurazione planetaria che vede protagonisti Sole e Luna nel reciproco ‘scambio di vedute’ che intercorre in ogni plenilunio, emerge la necessità di non opporsi a quegli ostacoli che si palesano molto punitivi da un punto di vista operativo, poiché ne dobbiamo divenire consapevoli quali riflessi di ciò che noi stessi abbiamo costruito nello scorrere della nostra vita. Sono ostacoli che ci invitano a ergerci al di sopra della solita visuale quotidiana, ordinaria e fin troppo conosciuta, per cominciare ad intravedere la bellezza di orizzonti dilatati ricchi di nuove proposte inedite e potentemente vitali. È Nettuno alle fine di Pesci (che già si proietta in Ariete dove inizia a farvi capolino a marzo25) che intravede il Nodo Lunare al quale si congiungerà a febbraio25 e che determinerà la fine di un mondo ormai frammentato che può sopravvivere solo se rappresentato sul velo dell’illusione, quel Velo di Maya che ha finora offuscato la visione della Suprema Realtà e la consapevolezza della nostra vera origine celeste. Il Velo si sta lacerando riassorbito dall’Onda di Vita. I nodi da sciogliere, che la lunga opposizione tra Mercurio e Giove retrogradi ha portato in evidenza, sono quasi del tutto risolti. Più siamo in chiaritudine con noi stessi e più è libero da ostacoli l’accesso alla nostra Identità Celeste, gravida di nuove propositività creative che potranno così manifestarsi nella rinnovata realtà fisica.

In questo Plenilunio i Punti Medi (Midpoints) tra Sole e Luna si posizionano a 23°Pesci dove troviamo Nettuno a pochi gradi di distanza, e a 23° Vergine che diventa punto focale di emissione. Secondo Dane Rudyard l’immagine inerente al ventitreesimo grado di Vergine è:
Un ammaestratore di leoni doma le fiere di un circo’ , il controllo degli istinti e degli impulsi psichici per mezzo di una volontà paziente, risoluta e sicura di se stessa.

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