Nelle notti di luna piena, il Canto degli Spiriti Lunari che informano la Materia può innalzarsi dalle Acque Emotive dei desideri legati alla Forma. E’ un Canto che ha lo scopo di liberare la mente dai nodi che lei stessa ha intrecciato nel tessere la trama del destino assegnato. Sono nodi del tutto irriverenti all’ armonia poiché creano legami destabilizzanti che procurano turbamenti e turbinii di emozioni.
La Luna può sempre solo brillare di luce riflessa e, proprio perché riflessa, vi possiamo rispecchiare e illuminare quelle nostre ombrose emozioni che necessitano di essere ravvivate, vivificate e liberate dal peso che il tempo non è riuscito ad alleggerire.
Ad ogni luna piena in questo possiamo operare.
Al prossimo plenilunio del 14 marzo, invece, la Luna Piena sarà completamente offuscata. La Terra, perfettamente sovrapponendosi al Sole, gli impedirà di inondare con la sua luce la superficie lunare. Sarà dunque una notte senza luna, come fosse una luna nera, un nuovo inizio!
Come nel buio dell’utero gravido, mese dopo mese con il ritmo scandito dalla luna, nasciamo a noi stessi in incarnazione, così nel buio della luna eclissata nasciamo dal grembo cosmico alla nostra vera Essenza, meta di ogni incarnazione.
Accogliamo con gioia la nostra vera Essenza che, illuminata dalla luce della Coscienza Cristica sta nascendo dal buio della non-consapevolezza.
E’ il messaggio che ci trasmette la configurazione planetaria di questo plenilunio con eclissi. Avviene nelle ultime decadi dell’asse Vergine/Pesci corroborato dall’asse dei nodi lunari anch’esso presente e partecipe delimitando l’attenzione sulla volontà di emergere dal buio della non conoscenza delle Leggi Divine per poterle respirare e portare in manifestazione nella nostra vita quotidiana.
Meditazioni del sabato pomeriggio al Villaggio Verde 10 maggio 2003
presiede Sanat-Kumara canalizzato da Eddy Seferian
Eddy:
Sanat-Kumara mi dice e ci dice che, a differenza di quanto hanno fatto gli altri tre Maestri Ascesi, Koot-Humi, El Morya e Djwal-Khul, i giorni passati, egli non ci porterà a visualizzare delle rocce o delle montagne; desidera, invece, metterci in contatto con il cuore del pianeta su cui viviamo.
Sanat-Kumara:
‘Immaginate, dice, un cuore come un piccolo sole oscurato, come quando si assiste ad un eclissi di Sole o di Luna. Desidero farvi provare la sensazione di vuoto nel prendere contatto con il cuore del pianeta Terra. Addentrandosi nella sfera del cuore, ci sono solo limiti esterni, ma all’interno c’è una dimensione infinita.’
‘È difficile da spiegare, ma è come un punto di partenza, un punto ben definito e da lì il tragitto nel cuore della Terra, in quel vuoto oscurato, è senza limiti, è come quando, dice Sanat-Kumara, ognuno di voi cerca di mettersi in contatto con il proprio inconscio. Voi, punto fermo, siete come una finestra aperta sull’infinito; ossia siete una finestra la cui vista vi ricollega non solo a quello che riguarda il vostro tragitto individuale passato, presente e futuro, non solo all’Umanità intera, non solo agli altri mondi dell’animale, del vegetale, del minerale ecc. ecc., ma rendetevi conto che siete collegati con un filo diretto all’Universo, al Cosmo, fate parte del Cosmo, sentite questa appartenenza.’
‘Ora io vi porto nel cuore oscurato della Terra. Non vi deve interessare se è solido, liquido o gassoso; vi deve interessare unicamente il punto fermo del pianeta sul quale vivete. Se vi può facilitare il compito, pensate pure che è un nucleo roccioso, anche se così non è. Comunque, se volete visualizzare, fate pure, visualizzate pure il cuore della Terra come un insieme di rocce solide, ma soprattutto ricordatevi che il cuore della Terra è come un Sole oscurato, a causa della sua grande intensità irradiante. Ecco perché è oscurato.’
‘Ora, per facilitarvi il compito, pensate pure che sia un agglomerato roccioso. Io, Sanat-Kumara, vi potrei dire che è come se fossi di casa; il mio riferimento è contemporaneamente lì nel cuore, mentre un raggio virtuale mi ricollega alla superficie della Terra. Il raggio varia, una volta va da una parte, una volta va da un’altra parte e via di seguito. Ove è necessaria la mia presenza equilibratrice, là io automaticamente vado. E grazie all’aiuto delle schiere della Gerarchia della Fratellanza Bianca, interveniamo al fine di ristabilire l’equilibrio.’
‘Ora, vi posso dire che in determinate condizioni, non mie e non del pianeta Terra, ma in determinate condizioni dell’Umanità o di un gruppo di persone che si riunisce, come voi in questo momento, lungo questo raggio scivola una goccia proveniente dal cuore di pietra della Terra. Voi dite di una persona cattiva che ha il cuore di pietra, ma il cuore di pietra della Terra ha un atteggiamento amorevole nei confronti di tutto quello che è vita sulla sua superficie. D’altro canto la Terra, in sé e per sé, è viva! Non è un pianeta morto e alla deriva, è nella sua piena vitalità, e dove c’è vita succedono delle cose: questo fenomeno fa parte del suo aspetto fisiologico. Noi della Gerarchia della Fratellanza Bianca interveniamo per riequilibrare questi movimenti che a voi che siete in superficie possono sembrare orribili e violenti. Anche voi a volte siete soggetti a collere, a reazioni; siete esseri vivi e così è il pianeta sul quale voi vivete.’
‘Ora vi voglio parlare di questa goccia che vi sto facendo vedere mentre scivola lungo il raggio. Ecco, vedete, io voglio spiegarvi: adesso, voi siete riuniti qui, avete scelto me a condurre la vostra meditazione e io sento il vostro richiamo e vengo a voi, vi raggiungo dal cuore del pianeta lungo il raggio ideale e ad immagine degli altri tre Maestri, vi porto una goccia. Questa goccia è frutto della compressione del cuore della Terra. È una goccia di Luce, è una goccia molto preziosa. Come gli altri Maestri hanno messo a vostra disposizione delle gocce, altrettanto faccio anch’io. Come riceverle? Sta a voi decidere se volete riceverla attraverso il chakra della vostra corona o attraverso un altro vostro chakra o se volete che io la deponga una sul palmo delle vostre mani. Dunque, ognuno decida per conto proprio e, nella maniera prescelta, la goccia vi raggiungerà. Se volete, potete anche aprire la bocca e riceverla sulla lingua come per comunicarvi con il vostro pianeta Terra. Sta a voi decidere.’
‘Comunque, non appena la goccia vi tocca immediatamente si sminuzza in tantissimi piccoli pezzettini di Luce Liquida, pezzettini che scendono in voi ed entrano nella circolazione e raggiungono tutti i punti nevralgici dei vostri corpi animici – ossia dell’eterico dell’astrale del mentale inferiore – se volete potete estendere l’azione anche al mentale superiore e al corpo causale. Vedete voi, secondo le vostre necessità.’
‘Come mai queste gocce nascono? Nascono per via di una compressione. Il cuore oscurato del pianeta, simbolicamente raffigurato come un insieme roccioso, subisce la pressione di tutto ciò che lo sovrasta e questa pressione, nell’aspetto animico della natura del pianeta, provoca queste gocce animiche. Non è concessa libertà di andare a prendere queste gocce, vi dovete sempre rivolgere al vostro Maestro Spirituale, alla vostra Guida Spirituale. Se avete un problema, una situazione, una malattia, qualcosa che disturba l’armonia della vostra esistenza, pensate alla vostra Guida Spirituale, raggiungetela con il vostro pensiero e chiedetegli se è possibile elargirvi, farvi avere una di queste gocce.’
‘Gli altri Maestri che hanno il loro cosiddetto luogo segreto, chi un punto e chi in un altro punto del globo, si riferiscono a quel determinato punto, per cui dalle rocce, dalla pietra viva vicino a quel luogo segreto, possono procurarvi la goccia.
‘Sono gocce preziose, attive; sono come il miele, sono preziose come l’Oro, come la Luce di un brillante meraviglioso; sono come quello che gli antichi chiamavano ambrosia.’
‘La superficie della goccia è iridescente e, a seconda della provenienza, l’iridescenza ha dei particolari colori. Tu hai visto che gli altri tre Maestri vi hanno fatto arrivare delle gocce con una iridescenza Oro, Argento e Rame. Guarda, guarda pure le gocce che io vi faccio scivolare lungo il raggio che raggiunge la superficie della Terra in questo preciso punto dove voi siete radunati. È un colore particolare metallico, estremamente liquido che può ricordare e sembrare il Mercurio, ma non è Mercurio, è un metallo molto più consistente e allo stato fuso liquido. Ricordatevi, vi sto parlando dell’aspetto animico.’
‘Ora, per cercare di avere contatto individuale con queste gocce, vi invito a fare alcuni Richiami e Invocazioni alchemiche.’
Invocazione mantrica alla Fiamma Oro e Bianca:
Gold and White Holy Flame from the Central Sun (mmm …)!
Gold and White Holy Flame from the Central Sun (mmm …)!
Gold and White Holy Flame from the Central Sun (mmm …)!in through and around all under this Radiation, this instant and forever descend (mmm …)!
Descend! descend! descend! defend! defend! defend! command! command! command! I AM! I AM! I AM (mmm…)! Control! control! control! take hold! hold! hold! enfold! enfold! enfold! our Victory, Victory hold (mmm …)! Expand! expand! expand! our Freedom now demand! in Thee we ever stand (mmm …)!
I AM! I AM! I AM! I AM! I AM! I AM! I AM! I AM! I AM (mmm …)!
forevermore I AM the only Acting Presence! which right now this instant and forever
sweeps into the physical octave, swift as a flash, perfect as the Ascended Masters see and use it,
and
I demand this manifest, manifest, manifest! in all our Victory, Victory, Victory!
attained right now!
I expect this manifest, manifest, manifest! in all our Victory, Victory, Victory!
attained right now!
I AM this manifest, manifest, manifest! in all our Victory, Victory, Victory!
attained right now!
O Mighty I AM! O Mighty I AM! O Mighty I AM!
O Mighty I AM! O Mighty I AM! O Mighty I AM!
O Mighty I AM! O Mighty I AM! O Mighty I AM!
O Mighty I AM!
U
‘Con questa Invocazione alla Fiamma Bianca e Oro vi ho fatto creare una pila: ogni riga dell’Invocazione è come un strato magnetico a forma di disco, si sovrappongono uno sopra l’altro e formare un concentrato, a similitudine di una pila. Dall’ultimo decimo Richiamo di “O Mighty I AM!”, cantato in una unica tonalità, esce l’energia che favorisce lo slittamento di ogni singola goccia verso ognuno di voi.’
‘Adesso, per facilitare questa operazione, cantate la vocale “a” che vi porta negli strati rarefatti del piano animico ossia verso la realtà animica onde andare incontro a queste gocce.’
a
a
aa
aa
aa
aa
aaa
aaa
aaa
aaaaa
aaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaa
aaaaaa
(il canto è durato poco più di tre minuti)
‘Mettetevi per pochi secondi in profonda meditazione e ognuno di voi decida come preferisce ricevere la goccia, goccia di salute, goccia di Luce, goccia che vi viene come una comunione dal palpitante cuore oscurato del vostro pianeta.
Invocazione al Raggio del Metallo Misterioso:
Io prego l’Elohim del Raggio del Metallo Misterioso di far fluire la Grazia e
l’Amore Divini attraverso i vostri corpi.
Io prego l’Elohim del Raggio del Metallo Misterioso
di sciogliere tutte le strutture e gli schemi karmici
e tutte le nicchie di rancore affinché voi viviate la Gioia!
Io prego l’Elohim del Raggio del Metallo Misterioso
di ricolmarvi con le forze del perdono,
di colmare la vostra vita con le forze della gratitudine
e di far giubilare i vostri cuori!
Io prego l’Elohim del Raggio del Metallo Misterioso
di sciogliere i vostri legami insignificanti,
di spezzare i vincoli dell’odio
e di liberare le vostre anime!
Io prego l’Elohim della Grazia e dell’Amore Cosmico di colmarvi
con la Gioia di Vivere!
Adesso! Adesso! Adesso!
Ora! Adesso! Ora!
Adesso! Ora! Adesso!
Ora!
‘Mettetevi in silenzio per alcuni istanti e cercate di sentire la magica goccia toccarvi.’ ‘Non appena vi ha toccato, si divide in un numero infinito di pezzettini luminosi che si avviano e si incanalano nei vostri corpi animici e nel vostro corpo fisico.’
‘Io, Sanat-Kumara, sono contento di sentire che voi riuscite a stabilire una comunione con il vostro pianeta. Sentite questo flusso di minutissimi pezzettini luminosi penetrare in voi, invadere i vostri corpi.’
‘Là dove avete un problema, ad esempio ad un piede, a un dito, alla schiena oppure ad una situazione difficile, là il flusso riemerge alla superficie del vostro corpo animico e poi rientra e di nuovo riesce e ancora rientra …’È come una carezza, è come un massaggio, è come un abbraccio.’
‘Ora per tornare alla quotidianità invocate 7 volte più 7 la “om!”,
ma prima fate di nuovo una brevissima meditazione, ossia concentratevi sul punto, sul problema a cui avete pensato.’
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om! om!
(la “om!” è stata cantata 7 volte più 7 volte, 14 volte in tutto e il canto di ogni “om!” è durato poco più di 16”)
‘Vi invito a rispondere a questo regalo fatto dal cuore del pianeta ad ognuno di voi, con un attimo d’Amore.Mettetevi per alcuni secondi, non di più, in profonda meditazione, scendete nel profondo del vostro essere, nell’essenza del vostro essere, scendete nel vostro inconscio, scendete nella vostra Verità e meditate prendendo atto di questa Verità.’
Eddy:
Ci saluta e ci benedice. Ma la sua Onda è ancora presente, qui in mezzo a noi.Vorrei che ognuno di voi potesse sentire la sua vibrazione. Anche se vi può sembrare una contraddizione, ma sono parole sue, la sua vibrazione ‘è di una dolcezza pari ad un terremoto, pari ad un uragano, pari ad un vento che spazza via tutto ciò che è inutile e superfluo in voi. Siate benedetti.’