Siamo spronati dal nostro spirito innovativo ad accogliere le nuove prospettive di vita che si stanno palesando davanti ai nostri occhi, situazioni completamente inedite di cui non abbiamo nessuna precedente esperienza a cui poter fare riferimento. Siamo QUASI pronti poiché abbiamo ancora un ultimo ‘residuo bellico’ da trasformare in strumento devozionale nei confronti della Vita. Esso è come un chiodo fisso che si è conficcato da tempo in noi e che dobbiamo togliere in modo che, nell’emozionale, ogni ferita sia perfettamente rimarginata dalla forza vitale ora a nostra disposizione. E così, ripristinata la nostra integrità, saremo in grado di rendere sempre più armonicamente vivace e creativa la nostra vita e la vita di Madre Terra, punto di riferimento di ogni vero e profondo rinnovamento.
Questo ci raccontano i moti planetari. Il Sole in Aquario è ben sorretto nell’azione da Urano e Saturno ma pungolato da Marte in Scorpione che, come una spina al fianco, produce quella sensazione di disagio e dolore che ci fa ricercare l’azione giusta per risanare vecchie situazioni che, se mantenute, ci porterebbero su una strada senza uscita. E grandioso è l’allineamento di Mercurio e Venere con Plutone in Capricorno, affiancati venerdì e sabato anche dalla Luna che li raggiunge prima di congiungersi al Sole e formare il novilunio di febbraio. È un allineamento grandioso perché fa sì che tutte le nostre forze siano messe in gioco per costruire le basi e la struttura portante in cui le talentuose e luminose potenzialità potranno diventare la nostra nuova realtà. E’ l’energia luminosa che prende forma!
L.B.