Sospese nella vastità di un tempo dilatato, scintille di luce informata si librano liberamente. Esse racchiudono tutte le Memorie, antiche presenti future che, per risonanza. si posano ove è necessario e, poco a poco penetrando, informano il Creato con i messaggi che il Sacro Fuoco emana. Così, passando tra i vari stati dell’Acqua, le informazioni arrivano in ognidove.
La Memoria dell’Acqua è cosa conclamata, si lascia accogliere e informa con Amore, senza fretta.
E l’Acqua mi disse….
” come Memoria mi rifletto nelle cose passate e le declino al presente poiché possano fluidificarsi, scorrere, e le conduco al futuro.
Nelle acque dolci dei laghi rifletto specularmente i netti confini della realtà materiale che, specchiandosi in me, in quanto coesa, perde la sua pesantezza e alleggerita si può trasformare.
Nelle acque dei fiumi ogni cosa perde la sua identità e, con forza o tranquillità, ritorna nelle acque salate ove pulsa la vita che accoglie e rigenera. L’acqua dei fiumi è l’ultima di quella passata e la prima di quella che verrà, così è il tempo presente.
Nelle acque sconfinate degli oceani rifletto la realtà immateriale del cielo dove le faccende terrene perdono consistenza e si immergono nell’inifito tempo, eterno e circolare, ove passato presente e futuro si muovono in un unico respiro”.
(….continua)