La Stella di Venere

Da sempre, da quando il nostro sistema solare è così concepito, una meravigliosa danza intercorre tra la Terra, il Sole e Venere, pianeta del bel canto il cui suono apporta accordi d’armonia ed equilibrio a questo movimento. È un ciclo perfetto che si ripete da centinaia e centinaia di anni, già i Maya perfettamente lo conoscevano e lo prendevano in considerazione nel calcolo dei loro calendari.
La Terra, il nostro pianeta blu, se ne delizia in quanto partecipandovi da protagonista, intesse una relazione d’amore con gli altri due co-creatori che grazie a questa danza, da immemorabile tempo, nell’arco di otto anni disegnano in Cielo un pentacolo, perfetta stella a cinque punte. È la stella di Venere, incontrastato simbolo del Femminile.  Grande simbolo davvero questa stella di Venere! In esso è racchiuso il segreto della vita, il grande principio della geometria sacra che si basa sul numero aureo. Ogni cosa vivente, così come intere galassie, prendono forma secondo queste proporzioni. È lo slancio evolutivo che necessariamente pervade l’universo e produce quel creativo movimento a spirale.

Tutto questo è racchiuso in questa sacra danza.

Venere nel suo movimento visto dal nostro punto di vista geocentrico forma con il Sole delle congiunzioni dette ‘’inferiori’, quando cioè il pianeta si trova tra la Terra e il Sole, ed altrettante dette ‘superiori’ quando è il Sole che si trova tra Venere e la Terra.

L’8 giugno 2004 durante una congiunzione inferiore si è prodotta ciò che è stata definita ‘l’eclisse’ di Venere, evento eccezionale che avviene ogni 113 anni circa e che ogni volta si ripete dopo otto anni, periodo in cui questo particolare movimento planetario crea sei congiunzioni disegnando idealmente nel cielo una perfetta Stella a cinque punte.  

Si susseguono le ere, civiltà nascono e muoiono ma questa danza venusiana è sempre uguale e precisa nel tempo. Il sacro calendario Maya secondo la nostra misurazione temporale è iniziato nel 3113 a.c. ed è proprio in quel momento che i Maya fanno risalire anche la nascita di Venere il cui ciclo era ritenuto talmente importante da inserirlo quale elemento per il computo del tempo, un tempo cosmico/terrestre.

Narra una leggenda che le grandi dee abbiano accumulato le loro energie luminose attorno a Venere e che lì, nei banchi di nuvole, abbiano dimorato per lungo tempo impregnando l’atmosfera della loro vibrazione femminile percepibile da coloro che si mettono in ascolto  dentro se stessi.  Entrare in risonanza con questa frequenza significa lasciar parlare il cuore, assecondare il fluire delle cose, abbandonarsi con fiducia al proprio io profondo che dimora  là in quel nostro spazio interiore ove la mente non può accedere.

Il prossimo 29 ottobre Venere si congiunge al Sole, camminerà abbracciata a lui per alcuni giorni celata quindi ai nostri occhi fisici, per poi ricomparire come Stella del mattino alle prime luci dell’alba.  Nel momento del congiungimento tra i due corpi celesti si forma un’altra punta della Stella il cui disegno si completerà il 6 giugno 2012 durante la loro sesta congiunzione e in quell’occasione avverrà la seconda ‘eclissi’ del pianeta a suggellare l’avvenuta trasposizione del Femminile terrestre nel Femminile Celeste che diventano così un’unica grande Essenza, l’essenza della Grande Dea, Madre Cosmica Universale, Madre /Padre di tutte le cose.

collage di Laura Bottagisio

Stupendo è il disegno che dalla Terra vediamo comporsi, sul velo sottile e trasparente nel Cielo che appena separa la nostra realtà dalle dimensioni più cosmiche e vaste, Venere armoniosamente intesse un mandala perfetto. Nella sua danza si avvicina alla Terra e poi si allontana e ancora si avvicina per poi nuovamente allontanarsi, sei volte, sei di questi respiri occorrono per formare una bellissima rosa a cinque petali in cui si inscrive la Stella a cinque punte, e ogni otto anni questo succede. La stella, la rosa, i cinque e l’otto sono tutti simboli attribuiti alla Dea e a Venere quale sua emanazione. 

L’arco di tempo 2004/2012, inizio e fine degli otto anni in cui questo disegno si sta componendo in questo preciso momento, è posto in evidenza dalle due eclissi di Venere e la Stella che ne deriva ha quindi un alto valore simbolico e energetico, poiché ha spalancato una Porta e aperto un passaggio in quel velo sottile del Cielo. È quella Porta che sta dentro il nostro cuore, varcandola potremo finalmente aprire il collegamento diretto con la dimensione celeste e consapevolmente riconnetterci con la nostra parte divina. Madre Terra gioisce di ciò e pazientemente attende che tutti i suoi figli, ‘tutti, ma proprio tutti’ riscoprano e riconoscano in se stessi questa meravigliosa opportunità evolutiva.

La prossima congiunzione Sole/Venere di ottobre, nuova punta della Stella, astrologicamente si forma a 5° dello Scorpione, segno d’Acqua. Il significato di questo grado è ‘ ‘Una scogliera rocciosa resiste al frangersi di grandi onde’, due sono i significati come fossero le due facce di una stessa medaglia: l’acquisizione di una nuova consapevolezza evolutiva altamente stabile ed equilibrata da sostenere con incondizionato amore e vigore lo scopo che si è prefissata nonostante gli ostacoli presenti sul cammino, oppure la resistenza ad un indispensabile cambiamento interno ed esterno che le grandi onde invece inducono. Come sempre sta a noi scegliere.

Questa immagine perfettamente raffigura la posizione astrologica di Sole e Venere che dalla prima decade dello Scorpione governata da Plutone, ‘le grandi onde’, producono uno scambio altamente energetico e creativo con Plutone stesso che ora si trova nella prima decade del Capricorno governata da Saturno, ‘la scogliera rocciosa’.

E qual è il messaggio che questo evento ci invia?  purificazione, unione degli opposti, riunificazione di ciò che è stato separato, amore, accettazione, bellezza, sanità, perdono, tutto ciò che ci aiuta a meglio percepire e fare nostra la vibrazione che ormai si sta completamente radicando nella realtà fisica in cui giornalmente viviamo e siamo operativi e che ha la stessa frequenza del cuore!

Non si può più parlare di Karma oramai, né per coloro che hanno iniziato a rendersi consapevoli anni fa e che hanno imparato come agiva questa Legge, né per coloro che iniziano ora. Tutto avviene in modo immediato, ciò che diamo immediatamente ci viene ridato in uguale sostanza, non si attendono più mesi o anni o vite. I pregiudizi che ci inquadrano in formule predefinite, non sono che un gioco che ci mantiene chiusi nella nostra piccola bolla in cui la nostra coscienza è addormentata e il nostro bagaglio vuoto d’informazioni utili al suo risveglio. Svegliamoci quindi dal lungo letargo poiché tutto sembra essere ormai entusiasticamente diverso, e come esseri nuovi su una Terra Nuova potremo rinascere.

Dall’economia alla politica, dalle arti alla scienza, tutto è investito da quest’ondata di rinnovamento profondo. Se questo lasciamo avvenire anche in noi, potranno cambiare le nostre priorità. Saturno, pianeta selettivo, ci farà apprezzare il fatto di operare scelte atte a rompere schemi ormai troppo rigidi che la forza deflagrante di Urano ne sta imponendo la distruzione, quegli schemi che non lasciano trasparire i nostri desideri del cuore. Tutto si riaggiusterà, ma solo se avviene il passaggio su un livello diverso.
La concomitante formazione della stella di Venere, che lavora per il bene comune, l’amore per se stessi e per gli altri, la gioia della condivisione, l’unione tra gli opposti, apre nuove strade di comunicazione e di ascolto dove non è la verbalizzazione mentale la cosa importante ma, molto più semplicemente, l’apertura del cuore. L’apertura del cuore: questa è la nuova porta d’accesso di cui Venere, con la sua stella, ne possiede la chiave.

La Stella nascente di Venere è ora la Stella che ci guida e ci traghetta verso una nuova Coscienza.

Lb  2010