Rispecchiarsi nell’infinito presente significa abbandonarsi alla propria luce che rischiara i passi del nostro nuovo cammino. È per ora un piccolo sentiero che a volte si inerpica e poiché faticoso, ci fa rallentare il ritmo, a volte invece è pianeggiante e ci permette di avanzare a passi spediti. E a volte siamo noi che ci attardiamo a osservare i nuovi paesaggi, meravigliosi, che in lontananza riusciamo e intravedere, felici perché sappiamo di poterli raggiungere se mettiamo in atto la nostra volontà. Per descrivere quei paesaggi occorrerebbe la mano di un esperto pittore perché mille sono le sfumature che assumono, cangianti e perfetti nell’armonia delle forme poiché creati dalla nostra sorgente interiore di luce.
Questo i Pianeti raccontano, e quando mercoledì Venere entra in Pesci, dove vi transiterà fino al 20 febbraio, ci risveglierà a nuove emozioni cosicché saremo invogliati a proseguire nel nostro nuovo cammino anche se a volte ancora un po’ faticoso. L.B.