Per i prossimi vent’anni, dal 2024 al 2044, Plutone transiterà in Aquario. Evento straordinario per la vita e l’evoluzione del nostro pianeta, Terra Madre, che costantemente ci nutre e ci elargisce tutto il suo incondizionato amore.
L’Umanità è a una svolta decisiva. La scelta che ci impone Saturno in Pesci, prima di ricominciare il suo nuovo ciclo dall’Ariete, è fondamentale. Ognuno di noi è chiamato a scegliere se aprirsi un varco sulla Via verso l’Unione tra Cielo e Terra, o se continuare a perpetrare lo stato di separazione dal Tutto, rimanendo così dipendente da forze esterne, ed estreme, che ambiscono a mantenerci al loro servizio.
In questa svolta epocale, Plutone ha un ruolo indispensabile per prepararci alla vera e definitiva trasformazione prima di poter accedere alla via maestra che ci vede protagonisti nella creazione del Mondo Nuovo. Plutone in Aquario ci insegna come unire Cielo e Terra in un’unica immensa Onda di Vita in cui siamo tutti partecipi del Respiro dello Spirito. Per fare ciò occorre presentarsi al Varco trasparenti e spontaneamente pronti a chiarificare le zone d’Ombra, dobbiamo cioè scoperchiare in nostro vaso di Pandora, il cui contenuto dipende da come si è finora vissuto nella nostra espressione terrena. Attaccamento, Identificazione, giudizio, sono questi i fattori che producono Ombra.
Plutone, grande archetipo del Potere Creativo, ci induce a liberarci da queste pastoie e a rivedere quei paradigmi mentali che limitano la nostra vera creatività legata all’ispirazione dello Spirito, incarnato in noi e in ogni forma di vita. L’ascolto di sé stessi diventa fondamentale per sentire la Voce interiore che ci guida.
Plutone è il potere creativo, è il seme alla ricerca della forma, è l’Archetipo planetario che condensa in sé il principio del ‘desiderare’. È la forza del desiderio che mette in moto e accende il mondo in cui dimorano tutte le potenzialità latenti del divenire. Plutone è il potere del desiderio, è il nostro potere di realizzazione. Se esso è legato solamente ad acquisizioni materiali noi diventiamo preda dell’apparenza e dell’illusione; se, invece, facciamo nostri desideri dello Spirito e dal Potere Creativo ci lasciamo attraversare ed ispirare, ecco che diventiamo partecipi e co-creatori della Nuova Onda di Vita che, in modo sempre più evidente, si sta palesando davanti ai nostri occhi. Parleremo ancora abbondantemente di questo passaggio di Plutone in Aquario.
Uno esempio stupendo di come l’Arte possa essere un veicolo privilegiato per operare secondo questa modalità creativa sono i dipinti di GIGI BORRI.
‘Respirare il Mondo” è la modalità di vita dei popoli tradizionali che ancora seguono gli insegnamenti degli Antenati. Chiamano se stessi i “Custodi della Terra”, un rapporto e una relazione di Consapevolezza e Rispetto degli esseri umani con la natura.
‘Respirare il Mondo” è, per i popoli nativi, riconoscere di essere parte di una Totalità più Grande che ci contiene, e che tutto è in relazione sia sul piano materiale che spirituale.
Ci sono molte strutture, linguaggi, modi, pensieri da esprimere con parole, suoni, colori, immagini, movimenti, canti, danze e azioni usando il corpo, mente, anima e spirito. Le manifestazioni del Mondo sono immensamente varie e ricche. Non c’è una sola verità ma molte e ciascuna può convivere, fianco a fianco in Rispetto, Armonia e Bellezza.
G. Borri
RESPIRARE IL MONDO significa entrare in un’esperienza immersiva in uno stato di fluidità permanente e percorrere sentieri che ci portano a varcare i limiti della realtà.
Entrare nella pittura di Gigi Borri non è un’esperienza estetica: le sue opere, dal linguaggio figurativo e astratto, ci connettono a mondi multiformi e si fanno tramite di rivelazione di territori della visione del mondo sciamanico. Spazio tempo e realtà sono trasfigurati: la visione sciamanica chiama a raccolta come in un canto o una danza circolare lo spirito degli antenati, degli animali e delle piante, l’energia e l’anima di tutto ciò che è vivente. Vediamo, come in un flusso del pensiero, dei segni, delle figure, delle cose, e subito dopo ne riconosciamo mille altre che nel loro sincretismo sono tutte dotate di forza, di intensità, di sacralità e di mistero.
Ogni opera di Borri è un’iniziazione all’invisibile e, insieme, un sovvertimento del visibile. L’artista si fa sciamano e la sua facoltà divinatoria è quella di portare in superficie questi mondi in un paziente e stupefacente lavoro descrittivo che mentre legge in profondità condensa le categorie spazio-tempo in colori e forme.
Borri racconta e manifesta la pratica di farsi albero, uomo, animale, ambiente, materia e memoria, egli agisce senza un progetto razionale preordinato, si muove in orizzonti lontani da stili e convenzioni estetiche ed artistiche, e con il suo lavoro coglie l’anima vegetativa e sensitiva di tutto ciò che respira e vive.
L’artista ci porta dentro flussi di energia…. la sua pittura è taumaturgica, sempre tesa ad andare oltre le apparenze e a divenire tramite per avvicinare l’armonia tra il mondo fisico e quello spirituale, tra il cielo e la terra, e trovare spiegazioni al mistero della vita.
RESPIRARE IL MONDO significa partecipare ad una iniziazione cosmica.
Le opere di Borri sono ‘mappe’ che traducendo l’esperienza del sacro di popoli e civiltà lontane, ci aiutano a ritrovare il sentiero di una possibile riconciliazione dell’Uomo con se stesso, con Terra Madre e con le origini dell’Arte.
ELES IOTTI
Mostra personale di GIGI BORRI
“’Respirare il Mondo, La Via dei Popoli Nativi”
Parma – Chaos Art Gallery
dal 21 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025.