I Tempi del Movimento

 

Luna Nuova in Gemelli, 5 Giugno ora nostra 5.01.
Il Sole sorge all’orizzonte, attaccato alla Luna certamente ma pure a Venere, tutti a metà del segno, tutti nel centro del segno. Da qui ha inizio la Grande Croce Mobile, tra i quattro segni, mobili appunto. Croce Mobile, croce di movimento, croce di strade ed energie nuove. Solo a guardare il disegno geometrico che si forma tra i pianeti si rimane stupefatti, quattro quadrati, praticamente perfetti e, dal punto più basso della Croce, si apre un triangolo anche lui perfetto. I segni mobili sono preposti alla preparazione al cambiamento, nel corso dell’anno zodiacale al cambiamento stagionale che avverrà appunto, subito dopo il segno mobile in questione. Ora infatti stiamo andando verso la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Quindi il ciclo primaverile cambia in ciclo estivo ma, certamente l’estate si porta i risultati e le conseguenze, della primavera appena trascorsa. Tutti gli anni la Luna Nuova si forma anche nei Gemelli e, talvolta si porta pure la Venere vicina ma, raramente accade un configurazione come questa, che vede coinvolti anche Giove, Saturno e Nettuno. Moltiplicando il ciclo di ognuno di questi pianeti arriviamo ad 58000 anni circa, vale a dire una configurazione che si può ripetere nell’arco di questo tempo. Un evento abbastanza straordinario dunque. Già da molti mesi metà ruota, fatta da un triangolo, formato da Giove, Saturno e Nettuno si era attivata, ora è semplicemente arrivato il Sole e contemporaneamente anche la Luna a formare l’altro triangolo, cosicché si copre l’intero Zodiaco di 180°. Viene da supporre quindi che, se nell’ambito stagionale il segno mobile sia un ciclo che evolve verso un ciclo di vibrazione superiore (primavera – estate), in una visione di millenni può indicare un’evoluzione similare per l’intera umanità. Siamo traslati da un’epoca ad un’altra. In che termini? Nei termini indicati dai segni e dai pianeti in questione. Esaminiamo la partenza – Gemelli, segno della dualità e della concettualizzazione di un pensiero, la nascita di un’idea. Secondo segno, la Vergine, segno dell’elaborazione dell’idea. Terzo segno, Sagittario, freccia che scocca verso un obiettivo, concettualizzato ed elaborato. Energia che si libera verso una missione, Pesci, quarto ed ultimo segno che apre alla trascendenza. Quello che mi ha fatto riflettere è che il primo triangolo, quello che accade ogni 58000 anni era già in atto da mesi, solo con questa Luna Nuova diventa applicabile ad un tempo più umano, più terrestre. Una nuova strada si apre e si rende praticabile per tutti? È un’ipotesi che mi sembra attendibile. Mi sembra attendibile che una nuova coscienza si liberi dalla forma ormai plastificata e si dia inizio ad un nuovo cammino, una strada che và in avanti ed in alto. Forse questa configurazione spande su ognuno di noi scintille di cambiamento, potenti energie di rinnovamento e di apertura che ci permetteranno di oltrepassare i limiti prestabiliti dal ciclo precedente. E forse proprio in questa Luna Nuova, queste energie troveranno il giusto canale per arrivare sulla Terra, cosicché noi possiamo usufruirne. Potremo uscire dalle vecchie gabbie che ci tenevano imprigionati ed al sicuro e lasciarci “iniziare” da questa energia liberata dall’Universo. Perché proprio di iniziazione si tratta, secondo me, una sorta di investitura che ci battezza, ognuno col proprio nome, certo, ma soprattutto ognuno al punto in cui si trova, o forse dovrei dire al centro dell’incrocio, formato dalle quattro braccia della Croce Mobile. La partenza è l’Io – Sole, in armonia (Venere) con i propri bisogni (Luna) che si espande (Giove) nel proprio Darma, attraverso la giusta comprensione del medesimo e grazie a questo può procedere verso una nuova strutturazione (Saturno) che, spogliata dai limiti delle dottrine passate, può spingere verso il necessario cambiamento proposto – Nettuno. E da questo rinnovamento nettuniano, arriverà al Sole – Io, l’energia di questa potente iniziazione. Nel “Trattato dei Sette Raggi”, che leggo sempre col timore perché so che forse mi servirebbe un ciclo di 58000 anni per comprenderlo…dunque lo leggo e lo rileggo, consapevole di apprendere briciole di saggezza e niente di più, trovo scritto questo concetto, relativo alla Croce Mobile: “a tempo debito e apprese le lezioni, conferisce (la Croce Mobile) consapevolezza planetaria”. Mi sembra che racchiuda una spiegazione profonda di quanto stia accadendo. Ora mi rendo conto che ho guardato i quattro quadrati e le due opposizioni, ma il triangolo positivo, che si forma tra segni di Terra l’ho considerato poco. Del resto, gli aspetti positivi li ascoltiamo con più facilità, quindi mi sembra logico dare spazio a quanto risulta più difficile da accettare. Parliamone. I quattro quadrati sono chiamati Croce, i tre trigoni, Stella. Stella di Terra, dunque, Stella che irradia dalla Vergine dove Giove e Darma sono uniti e si sprigiona verso Mercurio in Toro e Plutone in Capricorno. Ci viene in aiuto la Fortuna (Giove), alimentando positivamente i pensieri (Mercurio), affinché possiamo estrarre linfa creativa (Plutone) dalla nostra storia. In altri termini è tempo che il mentale stia nelle retrovie e la storia sia solo da insegnamento, senza più giudizio. Magari così potremo adempiere ad nostro Darma nella giusta Luce e determinazione, che forse ci porterà a percorrere con fiducia questa nuova strada.

1 Giugno 2016

mariafil@libero.it

Laura Bottagisio

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