Due giorni prima del 22 luglio, data in cui si festeggia Maria Maddalena, Venere entra in Vergine. La concomitanza di questi due eventi è straordinaria poiché segna una data importante in questo periodo in cui, in modo a volte sorprendente ed estremo, la vita ci sottopone alla prova generale del nuovo capitolo da aggiungere al romanzo della nostra vita. Probabilmente nuovi personaggi sono apparsi in scena, e alcuni che hanno concluso la loro parte ne sono usciti. Tutto sul palcoscenico della nostra vita ha preso una nuova direzione determinata dal nostro desiderio di non competizione ma di integrazione con gli altri. E integrazione è richiesta anche da quelle parti di noi che pian piano affiorano finalmente non più censurate dalla nostra mente e dalle nostre paure.
E cosa c’è di meglio di un’energia femminile, forte, radiosa e delicata nello stesso tempo, per lasciar emergere la verità su chi noi siamo? Maria Maddalena, dalla religione cattolica considerata peccatrice, rappresenta in realtà la grande forza di guarigione e auto guarigione che esiste in ognuno di noi e che con l’aiuto di Venere riusciremo a riconoscere. Venere si affaccia in Vergine e vi sta solo una decina di giorni poiché torna in Leone in fase retrograda dove sarà presente fino a ottobre. Affacciandosi in Vergine, Venere raccoglie la buona energia del segno che opera per la salute del corpo e del benessere psichico, e con l’aiuto del Leone la irradia poi in ogni nostra cellula e in ogni nostro pensiero. Saremo così pronti, sani e forti, per il nuovo capitolo che da ottobre in poi inizieremo a scrivere.
L.B.